serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati [...] . quelle diffuse dai giornali per richiamare l’attenzione del pubblico. 4. In funzione appositiva: a. Carta serpente (o carta seta), tipo di carta sottilissima usata in legatoria per proteggere la faccia di illustrazioni. b. Legno serpente, una delle ...
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flaccidezza
flaccidézza s. f. [der. di flaccido]. – 1. L’essere flaccido: f. della pelle. 2. Malattia a carattere epidemico che colpisce il baco da seta, generalmente nell’ultima età, causando spesso [...] gravissimi danni negli allevamenti ...
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pisolito
piṡòlito s. m. [lat. scient. Pisolithus, comp. del gr. πίσον o πίσος «pisello» e λίϑος «pietra»]. – Genere di funghi basidiomiceti della famiglia sclerodermatacee, a cui appartiene la specie [...] Pisolithus tinctorius (o P. arenarius), che vive nei boschi di aghifoglie su suoli sabbiosi, anche in Italia; è commestibile da giovane e fornisce una sostanza usata in passato per tingere tessuti di lana o seta. ...
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lucentezza
lucentézza s. f. [der. di lucente]. – La qualità e la proprietà di un oggetto lucente: la l. del cristallo, di uno specchio, della seta, dei suoi occhi; la sua pelle aveva acquistato l., il [...] suo sguardo era più limpido (Margaret Mazzantini). In mineralogia, è uno dei caratteri che può servire all’identificazione dei minerali, e a tale scopo, facendo riferimento a quella di sostanze ben note, ...
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recotto
recòtto (o ricòtto) s. m. [part. pass. sostantivato di ricuocere; la forma in re- è propria dell’uso settentr.]. – Nella filatura della seta, cascame che si ottiene dalla parte più scadente del [...] gallettame, mediante bollitura nell’acqua per separare dai filamenti la maggior parte delle crisalidi: la massa di filamenti viene poi lavata, centrifugata, essiccata e infine battuta ...
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fagara
s. f. [lat. scient. Fagara, voce di origine orientale]. – Genere di piante rutacee, con più di 200 specie tropicali: sono arbusti o alberi, spesso con aculei su rami e foglie; una sua specie, [...] Fagara flava, delle Antille, dà il legno seta delle Indie occidentali; la corteccia della radice di un’altra specie, F. xanthoxyloides, viene usata come medicinale nei paesi d’origine. ...
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lucia
lucìa s. f. [dal nome di santa Lucia (soprattutto in quanto protettrice della vista) nei varî sign. del n. 1; dal nome proprio Lucia negli altri
sign.]. – 1. a. Nome pop. della coccinella e di [...] , ordine taliacei, con allusione alla fosforescenza molto intensa presentata da questi animali. 2. ant. Mantello triangolare di trina di seta che, verso la fine del sec. 19°, si portava appuntato sulla pettinatura del capo con i lembi annodati sul ...
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spenser
spènser s. m. – Adattamento ital., poco com., dell’ingl. spencer (v.). ◆ Dim. spenserino, giacchetta, corto giubbetto: la ragazza strizzata nello spenserino di seta celeste (Verga). ...
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galletta3
gallétta3 s. f. [dim. di galla1, per somiglianza di forma con le galle (o cecidî) delle piante], ven. e lomb. – Il bozzolo dei bachi da seta. ...
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gallettame
s. m. [der. di galletta3]. – Cascame di seta costituito dai bozzoli che non si prestano al dipanamento; filo di g., il filato ottenuto dalla lavorazione del gallettame. ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per due orifizi detti filiere, in forma di...
seta
Domenico Consoli
Sostanza secreta dal baco da seta o filugello per fabbricare il bozzolo; in senso lato il bozzolo stesso. L'immagine del filugello racchiuso nel bozzolo, quasi animal di sua seta fasciato (Pd VIII 54), serve a chiarire,...