scaldacuore
s. m. inv. Capo d’abbigliamento femminile, perlopiù di lana leggera, che copre la parte superiore del busto. ◆ Gli accessori, fra cui lo «scaldacuore» tinta su tinta, danno un’aria più ricercata [...] uno scaldacuore di charme, cachemire minimo minimo novantadue fili, color biscotto, e sotto – precisa e frusciante – una camicia di seta dal collo severo, però addolcito da un fiocco. Dicesi scaldacuore il golfino che si allaccia sul fianco, di gran ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di [...] non disturbi il libero efflusso dei prodotti della combustione del camino. 3. In legatoria, fettuccia o cordoncino di cotone o di seta, a un colore o policromo, che nella rilegatura di un libro viene fissato in testa e al piede del dorso, leggermente ...
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farsetto
farsétto s. m. [dim. di farso]. – Giubbetto, con o senza maniche, per lo più imbottito d’ovatta, tipico dell’abbigliamento maschile nel medioevo e fino al sec. 17°: Andreuccio, veggendosi solo [...] si spogliò in f. (Boccaccio); il nome passò poi a indicare un corpetto di maglia, per lo più di lana o di seta, maschile e talvolta anche femminile, di solito senza maniche, indossato in genere da persone di condizione sociale modesta: era un giorno ...
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velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, [...] di lana; v. per abiti, per tappezzeria, per tendaggi; v. liscio; v. a coste, detto anche v. alla cacciatora (o, con termine francese, chasseur), perché adoperato soprattutto per abiti da cacciatore; v. ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] il capo, le spalle e anche oggetti varî, o per la confezione di biancheria, e vesti femminili molto eleganti, ecc.): v. rado, fitto, crespo (nella grafia unita, velocrespo è usato qualche volta come equivalente ...
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capitudine
capitùdine s. f. [der. del lat. caput -pĭtis «capo», con la terminazione degli astratti in -udo -udĭnis], ant. – Adunanza dei capi di ciascuna delle arti maggiori e minori a Firenze; di solito [...] usato al plur., anche per indicare le arti stesse o i capi delle singole arti: avevano le c., che così si chiamavano i capi di cotali Arti, i lor luoghi (Varchi); con l’ultimo senso, anche masch.: uno de’ c. dell’arte della seta (D’Azeglio). ...
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broccatello
broccatèllo s. m. [der. di broccato]. – 1. Tessuto a grandi disegni formati dall’ordito e rilevati sul fondo costituito dalla trama, che è di due qualità, una di seta e l’altra di lino; è [...] usato spec. per tappezzerie e addobbi di chiese. 2. Nel ricamo, punto b., punto che si lavora in senso verticale coprendo con un punto lungo il tracciato del disegno e uscendo con l’ago due fili sotto ...
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broccio
bròccio s. m. [lo stesso etimo di broccia]. – 1. ant. Arma da punta, stocco, lancia. 2. Fuso di legno cui è avvolta lana o seta di una determinata e unica gradazione di colore, usato nella fabbricazione [...] dell’arazzo ...
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argironeta
argironèta s. f. [lat. scient. Argyroneta, comp. di argyro- «argiro-» e del gr. νήτης «filatore»]. – Genere di ragni della famiglia agelenidi; è comune nei fossi e negli stagni l’a. acquatica [...] argenteo, permette la respirazione. Questi ragni, vivendo quasi sempre sott’acqua, in luoghi ricchi di vegetazione, tendono fili di seta tra le fronde delle piante acquatiche, e poi, intorno a una bolla d’aria che formano trasportando bollicine dalla ...
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gatta2
gatta2 s. f. [lat. tardo catta]. – 1. Propr., la femmina del gatto: la g. stava allattando i suoi piccoli; una g. siamese; la g. frettolosa fece i gattini ciechi, modo prov., le cose fatte in [...] tra cui il gattuccio, il gattopardo e alcune bavose. 3. Nome dato in alcune regioni dell’Italia settentr. al baco da seta. 4. In veterinaria, per lo più al plur. gatte, i rigonfiamenti che si manifestano nel cavallo nelle parti laterali, posteriori e ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per due orifizi detti filiere, in forma di...
seta
Domenico Consoli
Sostanza secreta dal baco da seta o filugello per fabbricare il bozzolo; in senso lato il bozzolo stesso. L'immagine del filugello racchiuso nel bozzolo, quasi animal di sua seta fasciato (Pd VIII 54), serve a chiarire,...