bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] mandato del presidente della Repubblica (v. semestre); settimana b. (v. settimana, n. 3); sindacato b., lega b., verde di s. Andrea, e avevano per scopo la riconquista della Terra Santa. Padri b., nome (dall’abito, simile a quello degli Arabi) ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] Milvio, P. Sublicio, P. Sant’Angelo, P. Sisto, a Roma; P. Vecchio, P. delle Grazie, P. di Santa Trìnita, a Firenze; P. l’astuzia di mia madre ... ha tenuta la cosa in p. più settimane (Machiavelli); ne è passata d’acqua sotto i p.!, è trascorso tanto ...
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crepitacolo
crepitàcolo s. m. [dal lat. crepitacŭlum, der. di crepitare «scoppiettare, fare strepito»]. – 1. Strumento di legno (detto anche battola), con maniglia mobile, che, agitato, produce fracasso; [...] viene usato nelle funzioni religiose della settimanasanta in luogo delle campane. 2. In etnologia, strumento musicale usato da varie popolazioni primitive, appartenente alla famiglia degli idiofoni per scotimento, probabilmente derivato da un frutto ...
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passio
pàssio (più com. Pàssio) s. m. [propr., nomin. del lat. passio -onis, femm., «passione», e prima parola del titolo Passio Domini nostri Iesu Christi secundum ..., che si premette alla lettura [...] liturgica]. – Parte dei Vangeli in cui è narrata la Passione di Gesù, che viene letta o cantata durante la settimanasanta (in partic. durante la messa della domenica delle Palme): leggere, cantare il p.; lungo come (o quanto) il p., di cosa molto ...
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tenebra
tènebra (poet. tenèbra) s. f. [dal lat. tenĕbrae -arum]. – Oscurità profonda, completa (è usato per lo più, e nel linguaggio com. sempre, al plur.): fitte, dense t.; le t. notturne; Non però [...] ); i ciechi vivono nelle t.; ufficio delle t., nella liturgia cattolica, l’ufficio notturno degli ultimi tre giorni della settimanasanta (abolito con la riforma del 1955). In usi fig., per indicare l’ignoranza (in contrapp. alla luce della verità ...
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struscio
strùscio s. m. [der. di strusciare]. – 1. A Napoli, il passeggio in via Toledo e via Chiaia, in occasione della visita ai Sepolcri, nella settimanasanta (così chiamato dallo strusciare dei [...] piedi sul fondo stradale o dallo strusciarsi delle persone tra loro, nel grande affollamento). 2. Per estens., la passeggiata domenicale o serale in cittadine di provincia ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che [...] palmarum, dominica in palmis o palmarum, ecc.), la domenica immediatamente precedente quella di Pasqua, che dà inizio alla settimanasanta, e ricorda, con il rito della benedizione e processione delle palme (o dei rami d’olivo), l’ingresso trionfale ...
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spoliazione
spoliazióne (meno com. spogliazióne) s. f. [dal lat. spoliatio -onis, der. di spoliare «spogliare»; nel sign. 2, der. di spogliare]. – 1. Sottrazione operata con la violenza o l’inganno, [...] ormai in miseria; la più grave s. di opere d’arte è stata subita dall’Italia durante l’occupazione napoleonica; misure per reprimere la s. di reperti archeologici. 2. Forma meno com. di spogliazione, come termine della liturgia della settimanasanta. ...
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raganella
raganèlla s. f. [dim. di ragano «ramarro»]. – 1. Nome comune degli anfibî anuri del genere Hyla, diffusi in Europa, Asia, Africa e America, e in partic. delle due specie italiane Hyla arborea [...] , o con altri nomi (battola, crepitacolo, ecc.) era adoperato, ancora in un recente passato, per annunciare le funzioni della SettimanaSanta nei giorni in cui, secondo la tradizione cattolica, è vietato il suono delle campane. 3. Soprannome dato dai ...
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panca
s. f. [dal longob. panka; da una forma gotica affine deriva l’italiano banco]. – 1. Sedile per più persone, di forme semplici e rustiche, costituito in genere da un asse orizzontale sostenuto da [...] di tutti o essere perseguitato dalla sorte (con riferimento all’uso di battere, nell’ufficio delle tenebre durante la settimanasanta, i banchi della chiesa con una bacchetta). 2. Nelle navi mercantili o militari, sedile pieghevole, a due o più ...
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SETTIMANA SANTA
Nicola Turchi
. Detta anche maggiore (hebdomada maior), è quella che corre dalla domenica delle palme inclusa al sabato santo pure incluso, chiudendo così il periodo quaresimale e aprendo quello pasquale.
È la principale settimana...
Scultore (Murcia 1707 - ivi 1783). Figlio di uno scultore napoletano, Vincenzo Nicola (1669-1727), S. rinunciò alla vocazione monastica per continuare l'attività della bottega paterna (nella quale lavoravano anche altri membri della famiglia)...