fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o [...] ; buona f. e miglior principio, augurio tradizionale della vigilia di Capodanno; la f. del libro, del verso, della parola, della sinfonia; la f. del mondo, in senso proprio e fig. (v. mondo2, n. 1 e anche finimondo); la f. delle illusioni; arrivare ...
Leggi Tutto
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di [...] l’incisiva figura dei temi che seguiranno; nella tradizione operistica italiana, la prima scena dell’opera, seguente alla sinfonia; un pezzo strumentale che prelude all’opera, quando non abbia una propria forma conclusa (come l’ouverture), ma ...
Leggi Tutto
preludio
prelùdio s. m. [dal lat. mediev. praeludium, der. del lat. praeludĕre: v. preludere]. – 1. In genere, parte introduttiva di una composizione musicale, anche per strumenti solisti, riferibile [...] posta all’inizio dell’opera o di uno dei suoi atti, analogamente all’ouverture o alla sinfonia, ma senza essere dotato di una forma predeterminata: i p. delle opere di Verdi, di Wagner, ecc. 2. a. Per analogia, introduzione, esordio di uno scritto ...
Leggi Tutto
comporre
compórre (ant. compónere) v. tr. [lat. compōnĕre, comp. di con- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere insieme, ordinatamente, più cose: c. le idee; c. le parole nel discorso. [...] . Concepire e dar forma, detto spec. di opere letterarie o musicali: c. un sonetto, un poema, un trattato, una sinfonia; assol.: il maestro stava componendo al pianoforte. b. Esprimere per iscritto i proprî pensieri intorno a un determinato argomento ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; [...] e anche il risultato di tale operazione: iniziare la c. di un mosaico; attendere alla c. di un poema, di una sinfonia; tinta ottenuta con una sapiente c. di colori; l’armonia risulta dalla c. di varî suoni. Usato assol., nelle frasi studiare c., ...
Leggi Tutto
scherzando
ger. (di scherzare) e s. m., invar. – Didascalia musicale (abbrev. scherz.) con cui si prescrive un’esecuzione scherzosa di determinati passaggi; unita con altra didascalia, può servire a [...] caratterizzare un intero movimento: per es.: Allegro scherzando dell’Ottava Sinfonia di Beethoven. ...
Leggi Tutto
scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] non mi sembra uno s.!; quello che mi chiedi di fare non è uno scherzo. 2. In musica: a. Il terzo movimento di sinfonie, sonate, quartetti e in genere musica da camera, di ritmo ternario (3/4), di andamento vivace e marcato, e di forma tripartita ABA ...
Leggi Tutto
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] . parte di un lavoro scenico, di un film o di uno spettacolo televisivo: mi ha letto alcuni t. del suo nuovo romanzo; nella sinfonia ci sono alcuni t. che ricordano Mozart; in più tratti la commedia è noiosa. 4. a. Durata più o meno lunga di tempo ...
Leggi Tutto
opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali [...] op. 131); può talvolta essere preceduto o addirittura sostituito dal nome o dall’iniziale del compilatore del catalogo (per es., Mozart, Sinfonia in sol min. K. 550, che ha il n. 550 nel catalogo di L. A. F. von Köchel). 2. Nella terminologia ...
Leggi Tutto
zampogna
zampógna (ant. o poet. sampógna) s. f. [lat. symphōnĭa, dal gr. συμϕωνία «accordo, concerto» (v. sinfonia)]. – 1. Strumento musicale a fiato di origine e carattere pastorale, consistente in [...] un otre di pelle pieno d’aria nel quale sono inserite alcune canne o pive di legno (e per questo ritenuto, nell’antichità classica, una derivazione del flauto, o siringa, del dio Pan): per Natale, un tempo, ...
Leggi Tutto
sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La s., nella più avanzata fase del melodramma...
sinfonia
Solo in Pd XXI 59 dì perché si tace in questa rota / la dolce sinfonia di paradiso: " melodia over dolce sonoritade ", spiega il Lana; l'allusione va al canto concorde e tripudiante delle anime beate: cfr. XX 10-11 tutte quelle vive...