simpatetico
simpatètico agg. [dal gr. tardo συμπαϑητικός, der. di συμπαϑέω «provare gli stessi sentimenti»] (pl. m. -ci), letter. – 1. Che si accorda perfettamente al modo di pensare e di sentire, al [...] e alle inclinazioni di una persona, o alla natura e al carattere di una cosa: l’ufficio di giudice di tutta l’umanità è s. dell’animo dantesco. 2. Nella sintassi, dativo s., altra denominazione del dativo etico o di partecipazione (v. etico1). ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] o seguono il modello stilistico rappresentato da questi autori: lo s. petrarchesco di molti lirici del Cinquecento). b. In sintassi, lo stesso che discorso, nelle espressioni s. diretto, s. indiretto, s. indiretto libero (v. discorso2, n. 3 b). c ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] , nel Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912), definì lo stile che, libero dalle regole tradizionali di metrica, sintassi, punteggiatura, ha il fine di ottenere una sintesi immediata della realtà. d. Parola fantasma, in linguistica, v ...
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regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del [...] delle tre dita, r. del cavatappi, r. delle fasi, r. d’oro; nell’uso grammaticale: le r. della grammatica, della sintassi; le r. delle concordanze, del discorso indiretto; nel diritto romano e medievale, regola di diritto (in lat. regula iuris), norma ...
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stiracchiatura
s. f. [der. di stiracchiare]. – 1. non com. L’azione e il fatto di stiracchiare. 2. Più com. in senso fig., interpretazione forzata, espressione stentata: il periodo, nonostante qualche [...] s., rispetta la sintassi. ...
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infinitivo
agg. [dal lat. tardo infinitivus, der. di infinitus «infinito»]. – 1. Propr., che non determina; si è usato, nella terminologia grammaticale, come equivalente di infinito (modo del verbo); [...] anche sostantivato: costrutto sintattico col modo i. o con l’infinitivo. 2. Nella sintassi latina, greca, e più raram. italiana, proposizione i. (anche s. f., un’infinitiva), quella che ha nel predicato un verbo di modo infinito, come la frase ...
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editing
〈èditiṅ〉 s. ingl. [dal v. (to) edit «curare l’edizione di un’opera»], usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato 〈èditiṅġ〉). – 1. In editoria, cura redazionale di un testo per la pubblicazione, [...] cioè lettura attenta intesa a verificare la correttezza di ortografia, grammatica, sintassi, l’organizzazione strutturale del testo e la sua coerenza interna, l’adeguatezza dello stile, l’esattezza e la rispondenza alla realtà delle asserzioni ...
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discorso2
discórso2 s. m. [dal lat. discursus -us, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. L’atto del discorrere, dell’esprimere il pensiero per mezzo della parola: lasciare in tronco un d.; perdere [...] flessione (sostantivo, aggettivo, articolo, pronome, verbo), e quattro invariabili (avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione). b. In sintassi, con riferimento al modo con cui, narrando o scrivendo, si riproducono le parole dette da altri ...
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ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei [...] anche, ad es., per il sanscrito, e per l’indoeuropeo ricostruito. 2. A. assoluto: costrutto proprio della sintassi latina con cui vengono espressi alcuni tipi di prop. subordinate (temporali, causali, concessive, ipotetiche), quando siano o possano ...
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sinesi
sìneṡi s. f. [dal gr. σύνεσις, propriam. «punto di riunione, d’incontro»]. – In sintassi, s. del numero, tipo di concordanza a senso consistente nell’accordo di un nome singolare con un verbo [...] plurale (o viceversa) ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica sanscrita) per indicare i fenomeni che...
sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di un linguaggio logico che sono indipendenti...