uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] la nascita, la vita, l’esistenza dell’u.; il destino dell’u.; la struttura dell’u., e lo scheletro, la muscolatura, il sistemanervoso, la fisiologia dell’u. (in queste e in molte altre espressioni, nelle quali l’uomo è inteso astrattamente e in modo ...
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neurassite
(meno com. nevrassite) s. f. [der. di neurasse (o nevrasse), col suff. medico -ite]. – In medicina, denominazione generica di numerose malattie del sistemanervoso, per lo più di origine virale, [...] caratterizzate da molteplici localizzazioni in diversi livelli dell’asse encefalo-midollare (per es., le varie forme di encefalite, la neuromielite ottica, ecc.) ...
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neuroanatomia
neuroanatomìa s. f. [comp. di neuro- e anatomia], non com. – Parte dell’anatomia che ha per oggetto lo studio e la descrizione della morfologia del sistemanervoso centrale e periferico [...] nell’uomo e negli altri esseri viventi ...
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neuroartropatia
neuroartropatìa s. f. [comp. di neuro- e artropatia]. – Genericam., complesso di alterazioni patologiche a carico delle ossa e delle loro articolazioni, connesse a malattie neurologiche [...] croniche (tabe, siringomielia, paraplegia, morbo di Parkinson, ecc.) e dovute a un’alterata regolazione del trofismo articolare, in conseguenza di lesioni del sistemanervoso centrale. ...
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neurobiologia
neurobiologìa s. f. [comp. di neuro- e biologia]. – Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistemanervoso e degli elementi che lo compongono. ...
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neurochimica
neurochìmica s. f. [comp. di neuro- e chimica]. – Ramo della biochimica che si occupa delle strutture e del funzionamento del sistemanervoso, studiando, tra l’altro, la composizione chimica [...] e il metabolismo dei tessuti nervosi, i processi chimici che ne condizionano l’attività elettrica, gli scambî fra gli organi nervosi e il resto dell’organismo, l’azione dei farmaci su di essi. ...
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neurochirurgo
s. m. [comp. di neuro- e chirurgo] (pl. -ghi, meno com. -gi). – Chirurgo specializzato nel trattamento operatorio delle affezioni del sistemanervoso. ...
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neurocomunicazione
neurocomunicazióne s. f. [comp. di neuro- e comunicazione]. – In neurofisiologia, la trasmissione degli impulsi nervosi in quanto portatori d’informazione o, con termine equivalente, [...] , dal centro verso la periferia, e viceversa; teorie della n., programmi di ricerca scientifica che applicano modelli, grandezze e metodi dell’informatica allo studio della trasmissione dei messaggi attraverso le strutture del sistemanervoso. ...
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neurodislipidosi
neurodislipidòṡi s. f. [comp. di neuro-, dis-2 e lipide, col suff. medico -osi]. – In medicina, ogni sindrome neurologica determinata dall’accumulo di materiale lipidico nel sistema [...] nervoso centrale, conseguente a difetto, generalmente ereditario, del metabolismo lipidico. ...
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neuroectoblasto
s. m. [comp. di neuro- e ectoblasto]. – In embriologia, la parte del foglietto esterno della gastrula che si differenzia in sistemanervoso. ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del trofismo e delle funzioni dei singoli...
Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni dei centri che integrano e controllano...