motilita
motilità s. f. [dall’ingl. motility, der. di motile «capace di movimento», a sua volta der. del lat. motus, part. pass. di movēre «muovere»]. – In fisiologia generale, proprietà dell’organismo [...] psichica: m. volontaria, la motilità dei muscoli striati, regolata e assicurata dal sistema piramidale, extrapiramidale, dal cervelletto e dal midollo spinale; m. involontaria, quella dei muscoli lisci, regolata dal sistemanervoso vegetativo. ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] che hanno per lo più aspetto omogeneo e limiti ben definiti: s. bianca e s. grigia, le due componenti fondamentali del sistemanervoso centrale, così denominate, la prima per il colore delle fibre mieliniche di cui è ricca, e la seconda per il colore ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con [...] fermati. c. Tariffa doganale a., quella indipendente da trattati internazionali di commercio. d. In anatomia, sistemanervoso a., il sistema neurovegetativo, perché non vincolato all’azione diretta della volontà. e. In botanica, movimenti a. (detti ...
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vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi [...] com., fare vita v., essere ridotto a una vita v., vegetare, riferito a persona che, per gravi lesioni del sistemanervoso centrale, sopravvive ma priva ormai di coscienza e delle capacità psichiche essenziali, e anche di autonomia nei movimenti, nell ...
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efedrina
s. f. [der. di efedra]. – Composto organico, alcaloide contenuto in varie piante del genere efedra, e prodotto anche sinteticamente; ha un’azione sul sistema cardiovascolare più blanda ma più [...] sotto forma di cloridrato, solfato, ecc. in alcune malattie cardiovascolari, nell’asma bronchiale, come stimolante del sistemanervoso, ecc. Pseudo-e., composto isolato assieme all’efedrina dall’efedra: sostanza cristallina gialla usata in oculistica ...
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sclerosi
scleròṡi (alla greca sclèroṡi) s. f. [dal gr. tardo σκλήρωσις «indurimento», der. di σκληρός «duro»]. – 1. a. Nel linguaggio medico, profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un [...] ), malattia caratterizzata dalla formazione di piccoli focolai di demielinizzazione e di proliferazione neuroglica diffusi in tutto il sistemanervoso centrale. b. Con sign. analogo, anche in patologia vegetale, dove è peraltro più proprio il termine ...
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connessionismo
s. m. [der. di connessione]. – Orientamento di ricerca interdisciplinare (sviluppatosi soprattutto negli anni Ottanta del 20° sec.) che studia i processi cognitivi (umani e animali) attraverso [...] delle reti neurali (v. rete, n. 2 a), siano in grado di simulare elettronicamente il funzionamento del sistemanervoso; più in partic., il connessionismo considera la percezione, la memoria, l’apprendimento, e tutti i fenomeni ritenuti peculiari ...
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crisi
1. MAPPA Nel linguaggio medico, una CRISI è l’insorgenza improvvisa di un fenomeno violento e di durata piuttosto breve (c. cardiaca, epilettica, gastrica). 2. Nel linguaggio corrente, invece, [...] esteso a comprendere anche altri fenomeni di grave difficoltà di un sistema economico o di una sua parte (c. dell’agricoltura, in crisi
sull’orlo della crisi
Citazione
Conosco un tale, nervoso all’eccesso, che, quando nella stagione estiva non trova ...
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cercaria
cercària s. f. [dal lat. scient. cercaria, der. del gr. κέρκος «coda»]. – In zoologia, forma larvale dei vermi trematodi digenei, costituita da una parte anteriore più o meno globosa (comprendente [...] gli abbozzi di due ventose, faringe, intestino biforcato, sistemanervoso) e un’appendice posteriore, mobilissima, a guisa di coda, talora bifida. ...
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ledolo
ledòlo s. m. [der. del nome del genere Ledum (v. ledo), col suff. -olo1]. – Composto organico, alcole terziario, isolato dall’olio essenziale di rosmarino di palude (Ledum palustre); è un solido [...] cristallino incolore, otticamente attivo, che nell’organismo umano agisce come veleno del sistemanervoso. ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del trofismo e delle funzioni dei singoli...
Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni dei centri che integrano e controllano...