flexsecurity
(flex security), s. f. inv. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la flessibilità del mercato del lavoro e la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle [...] vedere che tutte le esperienze più innovative di governo nascono dal filone socialista e socialdemocratico. Adesso nessuno parla più di [Tony] Blair ma il leader britannico è stato capace di dare un governo progressista ad un paese postindustriale ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: [...] varî stati in tempo di pace e di guerra (diritto i. pubblico) o di uno stato con i cittadini di un altro stato o fra cittadini distati a Parigi nel 1889 come organo di collegamento di tutti i partiti socialisti e che, dissoltasi durante la seconda ...
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socializzazione
socialiżżazióne s. f. [der. di socializzare]. – 1. Nel linguaggio econ., genericam., processo per cui si attua la trasformazione da privata in pubblica della proprietà e della gestione [...] propriam., l’assunzione da parte dello stato della proprietà dei mezzi di produzione delle imprese e il trasferimento dalla società capitalistica a una società socialista. 2. a. L’azione e l’operazione di inserire o reinserire particolari categorie, e ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] n. 1 a); nel linguaggio politico: la via italiana al socialismo (o sim.). Più com., anche nell’uso fam., nelle stati avvertiti. Nell’uso ant., in via di, secondo, a parere di: posto che la lontananza della Luna dal centro della Terra in via di ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] forze contrapposte di sinistra (comunismo e socialismo) e di destra (conservatorismo Con valore partitivo, la t. parte, ciascuna delle tre parti uguali in cui è stato diviso o si considera diviso un intero: siamo in tre, e perciò a ognuno spetta ...
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corporativismo
s. m. [der. di corporativo]. – Dottrina e prassi politico-sociale ispirata inizialmente (cioè verso la fine del sec. 19°) all’esperienza cristiana delle corporazioni medievali, in seguito [...] stato; il sistema è basato sulle corporazioni, che rappresentano sia i lavoratori sia gli imprenditori, ai quali vengono impediti i rispettivi mezzi di divenire del socialismo,... educa all’egoismo, trascende nel c., nelle gare di categoria (Gramsci ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, [...] de la patria (Carducci). In partic., p. di Praga (o p. cecoslovacca), espressione con cui è stato indicato il moto popolare che nel 1968 appoggiò il programma per un «socialismo dal volto umano» di A. Dubček, represso dall’intervento militare delle ...
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-ismo
[dal lat. -ismus, gr. -ισμός]. – Suffisso di molti vocaboli astratti, taluni derivati dal greco (dove hanno origine verbale) e i più formati posteriormente (tratti in genere da sostantivi o aggettivi), [...] movimenti religiosi, sociali, filosofici, letterarî, artistici (per es.: manicheismo, islamismo, socialismo, empirismo, organismo). In pochi casi, il suffisso è stato sostituito definitivamente o di preferenza da -ésimo (come in cristianesimo, ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza [...] ’agricoltura e l’enorme dilatazione dell’apparato burocratico dello stato, cui fu associato l’esercizio di un illimitato potere personale (giustificato in nome della difesa del socialismo contro reali o presunti nemici) che, attraverso la propaganda ...
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funzionariale
agg. Relativo a funzionario; proprio di un funzionario. ◆ Ma in Atm sono in molti a giurare che un accordo sarebbe già stato stretto tra i vertici della società e la componente cattolica [...] «in costante progresso verso il meglio» è diventata una superstizione di massa. Non a caso una mente appassionata e acuta come quella di Norberto Bobbio -- nel saggio «Riformismo, socialismo, uguaglianza» -- si è spinta, anni fa, a chiedersi: «E se ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...