famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] e dai grandi fenomeni sociali: sociologiadella f.; trasformazioni, crisi della f.; la f. rurale, contadina ); scrittori, poeti, artisti d’una stessa f., di uno stesso gruppo o scuola, o, più genericam., di gusto o d’indirizzo affine (e così f. ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, [...] cioè didattica, docimologia, istruzione programmata, sociologiadell’educazione, ecc.), sottolineandone la natura interdisciplinare la partecipazione attiva degli alunni dellascuola media all’esperienza della musica sia come espressione e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] anche buontempo, e cfr. buontempone. l. In sociologia, t. libero, la parte della giornata che resta libera dagli impegni di lavoro e ecc.). Nell’organizzazione dell’insegnamento, scuola a t. pieno o integrata, scuoladell’obbligo o media superiore ...
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cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato [...] stradale, lo spostarsi di veicoli o persone da un lato all’altro della via (è anche nome, in equitazione, di una figura di alta scuola). In sociologia, c. sociali e culturali, quelli che determinano trasformazioni nella struttura sociale e ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] tutto. Usi partic.: a. Nella sociologiadelle comunicazioni di massa, sul modello dell’ingl. e fr. audience, indica , letto, ascoltato e seguìto: uno scrittore, un filosofo, una scuola o un gruppo di economisti che ha ottenuto larga u. a livello ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] scientifica e tecnica; analogam., nella scuola, lavoro di gruppo, lavoro tecnico- potere che detengono; g. di pressione (traduz. dell’ingl. pressure group), o anche g. di su un determinato argomento. b. In sociologia, g. sociale, insieme di persone ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] la scuola media. Come titolo di opere storiche: S. d’Europa; S. d’Italia dalla caduta dell’Impero Romano all’età moderna; S. della metodo di ricerca dell’antropologia culturale e dellasociologia che si vale della registrazione delle vicende di un ...
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entipologia
s. f. Nell’àmbito della grafica, la disciplina che si occupa della classificazione dei prodotti stampati secondo le loro caratteristiche storiche, funzionali, tecniche ed estetiche. ♦ Politecnico [...] grafica. Lo schema che tiene conto delle esperienze fino ad oggi acquisite dalla Scuola vuole indicare il tipo di preparazione fisica, l'economia, la sociologia, la meccanica, il disegno industriale, la storia dell'arte e della scrittura, ì mezzi dì ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione rese, infatti, sempre più chiara...
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti...