sofisticasofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, [...] intesa come patrimonio di verità morali. 2. Con valore negativo e polemico (già acquisito in Grecia con la critica di Platone e Aristotele alla prima sofistica), teoria o modo di ragionare fondati su sofismi, capziosi e ingannevoli: ma questa è ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono [...] i più celebri sofisti. Nelle università medievali, particolarm. nella facoltà delle arti di Oxford, il termine sophista, inteso nel suo originario senso positivo, indicava il grado cui accedevano gli studenti dopo aver frequentato per circa due anni ...
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sofisticosofìstico agg. [dal lat. sophistĭcus, gr. σοϕιστικός, der. di σοϕιστής «sofista»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che rappresenta o contiene un sofisma: un ragionamento s.; argomentazioni, dimostrazioni [...] : l’insegnamento s.; l’utilitarismo delle teorie s.; la dottrina s. e, sostantivato, la s. (v. sofistica). 2. fig. Eccessivamente scrupoloso e pedante: un insegnante s.; o esigente, che trova a ridire su tutto, difficile a contentarsi: è così s ...
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criticone
criticóne s. m. (f. -a) [der. di criticare]. – Persona sofistica, che ha la mania di criticare e di trovar da ridire su tutto e su tutti. ...
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asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: [...] , la maldicenza o le imprecazioni di persona ignorante o malvagia sono prive di efficacia. 3. a. Asino di Buridano: argomentazione sofistica, attribuita al filosofo G. Buridano (prima metà del sec. 14°), per la quale un asino affamato, posto a uguale ...
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antilogica
antilògica s. f. [dal gr. ἀντιλογική, sottint. τέχνη, «arte di contraddire, di confutare (la tesi opposta)», der. di ἀντιλογία: v. antilogia]. – Fu detta così la sofistica, in quanto manifestava [...] nei suoi maestri, e assumeva di conferire ai seguaci, la capacità di opporre a qualsiasi opinione l’opinione antitetica, e di dimostrarla validamente ...
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contrattualismo
s. m. [der. di contratto2, contrattuale]. – Concezione filosofico-giuridica e filosofico-politica (risalente alla sofistica greca e diffusa, con nuovi significati, nei sec. 17° e 18° [...] ad opera di Th. Hobbes, J. Locke e J.-J. Rousseau), secondo la quale la legge e lo stato nascono da un contratto tra i singoli individui, i quali, in base a un accordo tacito o espresso, convengono di ...
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casista
caṡista s. m. e f. [der. di caso] (pl. m. -i). – Teologo particolarmente esperto nel trattare e risolvere i casi di coscienza; per estens., persona sofistica, meticolosa. ...
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casistica
caṡìstica s. f. [der. di caso]. – 1. L’applicazione di una norma generale a casi specifici; anche, la formulazione e l’elencazione di tali casi per applicarvi, o anche per indurne, una norma [...] le circostanze, per trovare la regola applicabile a ciascuno. 3. In usi estens. e fig., sottigliezza eccessiva e sofistica nell’analizzare e distinguere casi e situazioni, per esprimere su ciascuno un diverso giudizio valutativo: fare della c.; la ...
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logomachia
logomachìa s. f. [dal gr. λογομαχία, comp. di λογο- «logo-» e -μαχία «-machia»]. – Propr., disputa, questione sull’uso e il valore delle parole, o che verte sulle parole più che sui fatti. [...] Nell’uso odierno, disputa vana, sofistica, inconcludente, seppure aspra; anche, sinon. scherz. di polemica. ...
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sofistica Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica, e soprattutto in Atene, tra il 5° e il 4° sec. a.C.
Il nome di σοϕιστής ha, nella grecità più antica, un significato simile a quello di σοϕός...
Scrittore greco della seconda sofistica (sec. 2º d. C.); nelle sue lettere (ce ne restano 123 in 4 libri), che s'immaginano scritte da pescatori, contadini, parassiti, etère, A., attingendo alla commedia "media" e "nuova" e imitando Luciano,...