recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o [...] (v. braccio, n. 2 b); r. con impegno; non sa r.; insegnare, imparare a r.; arte del r.; Questa sera si recita a soggetto, titolo di una commedia di L. Pirandello (1930); r. per le sedie, in un teatro vuoto o semivuoto. Fig., di chi finge sentimenti ...
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persistere
persìstere v. intr. [dal lat. persistĕre, comp. di per-1 e sistĕre «fermarsi»] (aus. avere). – 1. Con soggetto di cosa, permanere costantemente, durare nel tempo oltre il previsto o oltre [...] , ma la febbre persiste; anche sostantivato: il p. della disoccupazione è un grave problema sociale. 2. Con soggetto di persona, perseverare, insistere con fermezza sulle proprie posizioni, convinzioni e sim.: p. nella lotta, nella ricerca; persisto ...
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mostrare
v. tr. [lat. monstrare, der. di monstrum: v. mostro2] (io móstro, ecc.). – 1. a. Far vedere, presentare ad altri perché veda, esamini, osservi: m. i documenti, il passaporto; m. la merce al [...] alla vista, apparire: non osa mostrarsi in pubblico; Qui si mostraro, non perché sortita Sia questa spera lor ... (Dante); con soggetto inanimato e valore intr.: la natura si mostra ivi in tutta la sua bellezza. Con un predicato che determina un modo ...
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personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, [...] ; p. del diritto o della legge, il principio (contrapp. a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su uno stesso territorio pur appartenendo a ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della [...] giuridica dei proprî atti: f. di intendere e di volere, presupposto della imputabilità; e con riferimento al potere del soggetto di compiere liberamente determinati atti o di assumere obbligazioni: f. d’insegnare; f. di testare; f. di parlare («ne ...
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noi
nói (ant. e poet. nui) pron. pers. pl. [lat. nōs]. – È il pronome di prima persona plurale, usato cioè dalla persona che parla, quando si riferisce a sé stessa e, insieme, ad altre persone; si adopera [...] con valore di compl. di termine: Di grazia fa noi grazia (Dante); voler bene a chi noi vuol male (Patrizi da Cherso). Come soggetto, si esprime o si sottintende, si antepone o si pospone al verbo in modo analogo a io: verremo senz’altro (sottint. noi ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio [...] giudizio a., quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne il predicato (per es.: «i corpi sono estesi»). Con partic. accezioni, filosofia a ...
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microcefalo
microcèfalo s. m. (f. -a) [comp. di micro- e -cefalo; cfr. gr. μικροκέϕαλος agg. «dalla testa piccola»]. – 1. In medicina, soggetto che presenta scarso sviluppo del cervello e del cranio: [...] cause ereditarie; m. falso, per malattie che colpiscono il cervello durante la vita fetale. Meno com. come agg.: soggetto, individuo microcefalo. 2. fig., scherz. Persona di poco cervello, imbecille, idiota, soprattutto come ingiuria: sei un m., una ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: [...] legatario che non possa o non voglia succedere, viene chiamata altra persona alla successione), nella s. processuale, quando un soggetto fa valere nel processo in nome proprio un diritto altrui (per es., quando il creditore rivendica in giudizio i ...
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concordanza
s. f. [der. di concordare]. – 1. a. Il concordare, l’essere d’accordo, quindi conformità, esatta corrispondenza: c. di opinioni, di voleri; c’era c. fra le deposizioni dei varî testimoni; [...] deve concordare in genere numero e caso col suo sostantivo; il verbo nel numero (in certe lingue anche nel genere) col soggetto, e se questo è pronome la concordanza si estende alla persona; l’apposizione deve concordare nel caso con la parola cui ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente antitetico a quello che esso aveva...
SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere. Può indicare:
– la persona...