nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] cui è costruita la trama o parte della trama dell’opera: i n. di un romanzo, di una tragedia, di un melodramma; la soluzione di un n. o dei n.; la novità del poema ... consiste nella novità del n. e dello scioglimento della favola (T. Tasso). Anche ...
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riprecipitazione
riprecipitazióne s. f. [comp. di ri- e precipitazione]. – In metallurgia, fenomeno di precipitazione da una soluzione solida metallica di un nuovo componente, generalmente in forma submicroscopica, [...] che avviene quando una soluzione solida soprasatura viene lasciata in riposo, dopo la tempra, a temperatura ambiente (invecchiamento naturale) o a temperatura superiore (invecchiamento artificiale): la riprecipitazione conferisce alla lega migliori ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: [...] o acido solforico e un composto benzenico, con formazione del derivato nitrico o solfonico). 3. In metallografia, soluzione solida di s., la soluzione solida ottenuta per alligazione di due o più elementi chimici (di norma metallici), nella quale gli ...
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soluzionistico
agg. (iron.) Che si propone di trovare una soluzione a ogni problema. ◆ Quando vedo mettersi in moto l’efficientismo soluzionistico delle grandi macchine di potere, mi insospettisco e [...] mi torna quel lieve senso di nausea. (Mina, Stampa, 22 maggio 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. soluzione con l’aggiunta del suffisso -istico. ...
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torbidita
torbidità s. f. [der. di torbido]. – Sinon. di torbidezza, usato soprattutto nel linguaggio tecnico, meno com. nell’uso corrente. 1. T. di una soluzione, il rapporto (misurato con il nefelometro) [...] tra l’intensità luminosa diffusa dalla soluzione in direzione perpendicolare a quella del fascio luminoso incidente e l’intensità luminosa del fascio stesso; la torbidità può anche essere definita in relazione alla trasparenza ottica, cioè come ...
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potenziometria
potenziometrìa s. f. [comp. di potenzi(ale) e -metria]. – Metodo di analisi chimica che si basa sulla misura della forza elettromotrice di una cella costituita da un elettrodo indicatore, [...] riferimento. In tali analisi (titolazioni potenziometriche) la forza elettromotrice della cella viene misurata man mano che alla soluzione da titolare viene aggiunto il titolante; in vicinanza del punto di equivalenza l’aggiunta di piccole quantità ...
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pseudosoluzione
pseudosoluzióne s. f. [comp. di pseudo- e soluzione]. – In chimica, soluzione che non segue le leggi caratteristiche delle soluzioni (come, per es., le soluzioni colloidali). ...
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disciogliere
disciògliere (letter. disciòrre) v. tr. [der. di sciogliere, secondo il modello del lat. dissolvĕre] (coniug. come sciogliere). – Forma meno com. e più letter. di sciogliere, usata soprattutto [...] ); anche nell’intr. pron.: la neve si discioglie al sole; in partic., d. una sostanza in un liquido, farla passare in soluzione. ◆ Part. pass. disciòlto, anche come agg., libero: in questa altezza ch’è tutta disciolta Ne l’aere vivo (Dante); i crini ...
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simplesso
simplèsso s. m. [adattam. dell’ingl. simplex, sost. sviluppatosi dall’agg. simplex «semplice», che è dal lat. simplex -plĭcis come l’ital. semplice]. – In matematica, generalizzazione dei concetti [...] metodi di calcolo numerico, di passare, in un numero finito di passi, da una soluzione ammissibile base (in cui cioè sono rispettati i vincoli) a una soluzione ottimale (in cui i vincoli sono ancora rispettati e la funzione obiettivo assume il valore ...
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normalita
normalità s. f. [der. di normale]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è o si ritiene normale, cioè regolare e consueto, non eccezionale o casuale o patologico, con riferimento sia al modo [...] talora sanguinoso, ristabilimento dell’ordine o comunque l’adozione di metodi repressivi). 2. In chimica, n. (o concentrazione normale) è la concentrazione di una soluzione espressa come numero di grammo-equivalenti di soluto presenti in un litro di ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, liquido o gassoso) delle specie che danno...
soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato del procedimento di risoluzione di esso;...