quartetto
quartétto s. m. [der. di quarto]. – 1. In musica: a. Componimento per quattro esecutori; in partic., q. vocale, che compare nelle composizioni polifoniche (e la cui forma più comune a voci [...] o nei concertati d’opera; q. strumentale, largamente impiegato nella musica da camera con composizioni generalmente in forma di sonata e il cui tipico organico è formato da due violini, una viola e un violoncello; con una variante, spesso utilizzata ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni [...] a q. porte (anche come locuz. agg., con ellissi del sost.: una q. porte); motore a q. cilindri, cambio a q. marce; sonata a q. mani, sul pianoforte, per due esecutori; quattr’occhi, alludendo a due persone, in espressioni come parlare a quattr’occhi ...
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patetico
patètico agg. [dal lat. tardo pathetĭcus, gr. παϑητικός, der. di πάϑος «sofferenza»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di opera, situazione, episodio, atteggiamento e sim. che suscitano un sentimento di [...] , cadere nel p., far degenerare l’espressione del sentimento in sentimentalismo. c. Sostantivato al femm., Patetica, titolo comunem. dato alla sonata per pianoforte in do minore op. 13 (1798) di L. van Beethoven e alla sesta sinfonia in si minore op ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] nella sua stessa formulazione o nella varia ripetizione della formula iniziale; f. continue, o aperte, quelle che, come le tematiche (sonata, ecc.), corrispondono a un pensiero fecondo di idee e di sviluppi; f. libere, quelle cui manca (come per es ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo [...] virtuosistiche, e il colore del timbro è brillante, luminoso, cantabile: suonare, imparare a suonare il v.; un prezioso v. del Seicento; una sonata per v. e pianoforte; un assolo di v.; chiave di v., la chiave di sol (v. chiave, n. 3 a, e la ...
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quintetto
quintétto s. m. [der. di quinto]. – 1. a. In senso ampio, componimento musicale per cinque esecutori; può essere vocale, come nei madrigali polifonici e nei concertati dell’opera teatrale, [...] o strumentale, come nelle forme di musica da camera. b. In senso stretto, q. strumentale, componimento, generalm. in forma di sonata, per due violini, viola, violoncello e pianoforte, o due violini, viola, due violoncelli: i q. di Mozart, di Schubert ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, [...] ., l’eseguire, col canto o con gli strumenti, una composizione musicale, un’opera e sim.: e. di un trio, di una sonata; l’e. del concerto è stata affidata a ottimi artisti; la prima e. della «Traviata»; anche di altre rappresentazioni sceniche o di ...
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eseguibile
eṡeguìbile agg. [der. di eseguire]. – Che può essere eseguito: proposito facilmente e.; l’ordine non è e.; sonata e. a due o a quattro mani. ...
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eseguire
eṡeguire v. tr. [dal lat. exsĕqui, comp. di ex- e sequi «seguire»] (io eṡeguisco, tu eṡeguisci, ecc.; anche io eṡéguo, ecc.). – 1. a. Compiere, mettere in atto quanto è prescritto da altri, [...] delle scenette comiche. 2. Riprodurre e interpretare, con la voce o, più comunem., con strumenti, composizioni musicali: e. una sonata, una sinfonia, un concerto; e. Mozart, Bach; e. delle variazioni sul pianoforte; e. un brano sull’arpa, sul violino ...
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presto1
prèsto1 agg. e avv. [lat. tardo praestus, der. dell’avv. praesto, presente nella locuz., già lat. class., praesto esse «essere pronto, essere a disposizione»; l’uso avverbiale ital., secondo [...] ); o pronto, disposto, riferito a persona: le disse che ... era presto sempre a servirla (Bandello); a morir non servo Son presto io sempre (Alfieri). b. Rapido, veloce, lesto: ridevano ancora le donne della bella e p. risposta (Boccaccio); anche ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un brano strumentale ‘da sonare’ anziché...
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “forma-sonata”, coniato a metà dell’Ottocento con intento normativo, intende definire la forma assunta dal primo movimento...