acuminare
v. tr. [dal lat. acuminare, der. di acumen -mĭnis «acutezza»] (io acùmino, ecc.). – Rendere acuto, appuntito: a. una spada, un palo. ◆ Part. pass. acuminato, anche come agg. (v. la voce). ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] sua lontana origine nel latino volgare, e in altre lingue romanze ha avuto sviluppi più estesi che in italiano: all’it. spada fanno riscontro il fr. épée, lo spagn. e port. espada, in cui la vocale prostetica s’è fissata alla parola indipendentemente ...
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acutezza
acutézza s. f. [der. di acuto]. – 1. a. Qualità di ciò che è acuto, sottile, penetrante (nei sign. proprî e fig.): a. d’una spada, a. dei denti; a. d’uno strillo, d’un fischio; l’a. del suono; [...] a. della vista, a. visiva (in psicologia, a. sensoriale, e a. visiva, uditiva, tattile, capacità di cogliere piccole differenze in stimoli sensoriali); a. d’un dolore, d’una sensazione, d’un desiderio. ...
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proditorio
proditòrio agg. [dal lat. tardo proditorius, der. di prodĭtor -oris «traditore»]. – Da traditore; fatto, commesso a tradimento: agguato, ferimento p.; aggressione p.; atto p. è ferire uno [...] con la spada, per di dietro (Manzoni). ◆ Avv. proditoriaménte, a tradimento, con l’inganno: lo colpirono proditoriamente alle spalle; fu ucciso proditoriamente. ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato [...] sicurezza allo scopo di sostenere il pescatore nello sforzo durante la lotta con le prede (aguglie imperiali, tonni, pesci spada, ecc.); s. curule (lat. sella curulis), simbolo del potere giudiziario presso i Romani antichi e propria dei magistrati ...
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acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra [...] lunga ed a. del campanile (Manzoni); monte A., toponimo diffuso in varie parti d’Italia. b. In geometria, angolo a., angolo minore di un angolo retto, cioè inferiore a 90°. Per estens., di tutto ciò che ...
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solcometro
solcòmetro s. m. [comp. di solco (della nave) e -metro]. – Strumento per misurare da bordo la velocità delle navi, chiamato anche (ma solo nella marina mercantile e nella nautica da diporto) [...] il sensore di velocità è raramente rimorchiato di poppa, preferendosi applicarlo alla chiglia (s. a scafo) protetto da un tubo telescopico (spada del s.); si distinguono, in base al tipo di sensore utilizzato: il s. a elica o meccanico, in cui il ...
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istioforidi
istiofòridi s. m. pl. [lat. scient. Istiophoridae o Histiophoridae, dal nome del genere (H)istiophorus, comp. del gr. ἱστίον «vela» e -phorus «-foro», per la pinna dorsale a vela]. – Famiglia [...] , caratterizzati dal prolungamento della mascella superiore in un rostro sottile; una sua specie, l’aguglia imperiale o pesce spada imperiale (lat. scient. Tetrapturus belone), lunga fino a m 2,40, rara nel Mediterraneo, ha carni molto apprezzate ...
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fido1
fido1 agg. [dal lat. fidus, der. di fidĕre «fidare, confidare»]. – Fedele, che serba fede costante: f. amico, servitore, compagno; il f. Acate, il compagno di Enea divenuto proverbiale per la sua [...] ; L’esercito cristian che con sì fida E sì sicura scorta era venuto (Ariosto). Per estens., riferito anche a cose: la mia f. spada (Caro); e di luogo in cui ci si sente sicuri e tranquilli, con cui si ha confidenza (in questo senso è letter., e meno ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento [...] e a proprio vantaggio. 5. fig., intr. a. Seguito dalla prep. di, servirsi abilmente di un mezzo: g. di bastone, di spada; g. d’arco, trarre l’arco, maneggiare la balestra; con altro senso, muovere agilmente l’archetto di strumento a corda: giocava d ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero un allungamento delle lame dei pugnali...
Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino...