infoderare
v. tr. [der. di fodero1, e, nel sign. 2, di fodera] (io infòdero, ecc.), non com. – 1. Mettere nel fodero, inguainare: i. la spada (cfr. il più com. e più proprio rinfoderare). 2. Avvolgere [...] in una fodera, o guarnire di una fodera, foderare ...
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mietere
miètere v. tr. [lat. mĕtĕre] (io mièto, ecc.; il dittongo -ie- si conserva anche fuor d’accento: mietiamo, mieteva, mietuto, ecc.). – 1. Segare i cereali maturi, a mano con la falce, oppure con [...] gli umili e i grandi (con l’allegorica falce che è il suo attributo); l’epidemia ha mietuto innumerevoli vittime; quanti Colla spada ne miete il valoroso (V. Monti); sia con riferimento alla raccolta dei cereali, che compensa il contadino per le sue ...
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pendone
pendóne s. m. [dallo spagn. pendón, propr. «bandiera, stendardo», che è dal fr. pennon, ant. penon (v. pennone), incrociato con pender «pendere»]. – Ornamento di stoffa pendente a festone sopra [...] bambini disposte a guisa di pendoni (Manzoni). Il termine è stato usato per indicare anche altri oggetti pendenti e in partic. come sinon. di pendaglio nel sign. 1 b: la spada ... è corta, giojellata nell’elsa, fregiata nel fodero e nel p. (Foscolo). ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto [...] ., nome della statuetta di bronzo dorato, alta circa 25 cm e raffigurante un cavaliere appoggiato all’elsa della spada, che l’Accademia statunitense delle arti e delle scienze cinematografiche conferisce ogni anno, dal 1928, come premio al miglior ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. [...] m., il destro (in quanto è il più forte): Olivier c’ha di sopra il miglior braccio, Sì che si può difender con la spada (Ariosto); Argante ... Sovra ha il braccio m. e sotto il manco (T. Tasso). Sesso m., il sesso forte: Oreste ..., unico germe a me ...
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bersaglio
bersàglio (ant. berzàglio) s. m. [dal fr. ant. bersail]. – 1. Ciò che si cerca di colpire sia con il tiro delle armi da fuoco sia con le armi da getto, soprattutto per esercitazione militare [...] colpire nelle gare di scherma: nel fioretto, dall’inguine alla sommità del collo; nella sciabola, dall’inguine alla testa; nella spada, tutto il corpo. c. Nel pugilato, b. valido, o semplicem. b., tutta la parte anteriore del corpo, dalla cintola in ...
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mazzocchio
mazzòcchio s. m. [der. di mazzo1]. – 1. ant. o letter. Acconciatura femminile fatta raccogliendo i capelli in crocchia e legandola con nastri, fiocchi e altri ornamenti: colla schiena quasi [...] sopra, soppannato dentro di rovescio, cuopre tutto il capo (Varchi); Tutti a nuovo in bell’arnese Co ’l m. e con la spada (Carducci). 3. In agraria, ingrossamento a forma di testa che si forma nei fusti di alberi capitozzati (detto anche nocchio). 4 ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] sonorizzazione in d, caratteristico dell’alta Italia e accolto successivamente anche in Toscana ma per un numero limitato di voci (così spada, lido, padre, lat. spata, litus, patrem); e le parole che in latino avevano il gruppo ti + voc. (con i atono ...
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velite
vèlite s. m. [dal lat. veles -lĭtis, per lo più al plur. (velĭtes -ĭtum), di etimo incerto]. – Soldato di Roma antica armato di giavellotto, spada e piccolo scudo rotondo, assegnato in reparti [...] di 40 uomini a ognuno dei 30 manipoli della legione (quindi 1200 per ogni legione): i veliti, che alla fine dell’età repubblicana furono sostituiti da truppe ausiliarie non romane, avevano la funzione ...
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ritingere
ritìngere v. tr. [comp. di ri- e tingere] (coniug. come tingere). – 1. Tingere di nuovo: r. una pezza di stoffa; in senso fig.: essendone già fuor, vi tornò in mezzo, Ove di sangue la spada [...] ritinse (Ariosto). 2. Tingere con altro colore: perché la macchia non si veda, non c’è che far r. il cappotto in marrone scuro; r. un abito, una coperta, un paio di scarpe. ◆ Part. pass. ritinto, anche ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero un allungamento delle lame dei pugnali...
Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino...