spaziospàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] euclideo in cui un punto è rappresentato da un insieme ordinato di n numeri; s. affine, lo spazio in cui si prescinda dalla ortogonalità e dalla distanza, mentre continuano a sussistere le proprietà di incidenza, parallelismo, ecc.; s. proiettivo ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] c. contumaciale (v. contumaciale, n. 2). Con sign. affine, c. solare, colonia per cure elioterapiche. d. Nell’uso d. In matematica, nella teoria degli insiemi di punti in uno spazio topologico, si chiama campo un insieme A di punti tutto costituito da ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] elementi di una serie si susseguono (o devono susseguirsi) nello spazio, nel tempo o in una successione ideale: o. progressivo; o ma non le derivate di ordine superiore. c. Con sign. affine a quello di ordinamento, il senso o il verso secondo il ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] non appartenente ad essa. In geometria analitica, un piano è rappresentato nello spazio da un’equazione del tipo ax + by + cz + d = proiettivo, affine, metrico, ecc., a seconda che ci si riferisca alla geometria euclidea, proiettiva, affine, metrica, ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] far m. attenzione; gli voglio m. bene. Spesso ha senso affine a grande, con cui si può sostituire: procedeva con m. fretta locuz. e frasi dove è sottinteso un sostantivo, per lo più tempo, spazio, denaro e sim.: è m. che non ho sue notizie; non ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] onde elettromagnetiche, ossia dalla propagazione ondulatoria nello spazio di campi elettrici e magnetici: la luce evidenza, talora con qualche esagerazione, i difetti; con sign. affine, mettere, mostrare, presentare nella sua vera o giusta l., ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] m., che sta fra due altre o che attraversa un determinato spazio nella sua zona all’incirca mediana; in senso fig., condotta morale Con la prep. in forma per lo più una locuz. prep., con sign. affine a «tra, fra»: era in m. a due guardie; giocava in m ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] oppure a zone più ristrette di campagna o dentro centri abitati, e non di rado (con sign. affine a posto, punto) a ristrettissime porzioni di spazio sia all’aperto sia nell’interno di un edificio: viaggiare per conoscere l. nuovi; correre, spostarsi ...
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largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: [...] lungo). O, più genericam., che occupa (o si estende per) grande spazio, quindi ampio, esteso, spazioso: un l. tratto di terra; il mondo minuziosità di calcolo nei particolari (con sign. affine, tenersi largo, anche parlando di preventivi, progetti ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] di accumulazione o p. limite, per un sottoinsieme X di uno spazio topologico, un punto tale che ogni suo intorno abbia almeno un Di porsi in tutto p. (V. Monti). Con sign. affine, di tutto p., in espressioni come essere vestito, armato di tutto ...
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spazio affine
spazio affine spazio caratterizzato dal gruppo delle → affinità (trasformazioni affini) a esso associato. Per le caratteristiche invarianti si veda → geometria affine. Dal punto di vista più formale, lo spazio affine è una struttura...