domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] domesticità e dei molteplici sensi connessi alla casa come spazio fisico e luogo dell’anima. (Pietro Saitta, città rendendo quel posto un territorio inabitabile per lungo tempo, non salvando infrastrutture nè palazzi residenziale. È accaduto ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti [...] insieme, del resto, non potrà più essere quello di un tempo. Non sarà abolito come auspica Grillo, ma dovrà rinnovarsi, per un nuovo modo di lavorare e di vivere, dando più spazio alle delegate ed ai delegati così come alle generazioni. Vogliamo ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il [...] dicembre 2015, Green & Blue) • Non è più il tempo di pensare al paesaggio come elemento iconico e celebrativo. È una realtà in molteplici modi e funzioni, si può declinare come spazio urbano e periurbano per favorire rapporti e relazioni; area ...
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reel s. m. In internet, e specialmente nel sito di relazioni sociali Instagram, funzionalità che consente agli utenti di creare, e pubblicare nel proprio profilo, video di breve durata, di solito in formato [...] pubblico il 'reel' si può condividere in un apposito spazio all'interno di Esplora, dove tutta community potrà guardarlo; se faceva già TikTok e ora Meta segue. Non stupisce, da tempo guarda alla concorrenza per stare al passo. La funzionalità era ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai [...] se si pensa che Chuck Berry è l’unico rocker anni Cinquanta a deromanticizzare il tempo della scuola altrimenti spesso inteso nei pezzi come lo spazio in cui struggersi d’amore (altro che libri), corteggiare, partecipare ai balli scolastici, regalare ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] all’operazione aritmetica della sottrazione: se togliamo cinque da sette, resta due; di spazio da percorrere: restano (da fare) ancora una ventina di chilometri; di tempo: restano pochi giorni alla fine della scuola; di azione che si deve ancora ...
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degregoriano
agg. Relativo al cantautore Francesco De Gregori. ◆ vogliamo sottolineare il dignitoso e serio silenzio degregoriano davanti alla pseudopolemica che qualcuno ha tentato d’imbastire su «Il [...] il senso di una certa inutilità del passato, e nello stesso tempo una sua dimensione che omologa i valori, dato che allora, tanti terza classe, e fra le sue speranze incomprensibili, ci sia spazio più che altro per la delusione, o il desencanto, o ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la [...] le g. passate; gli uomini della mia g.; talvolta, più genericam., tutti gli uomini, anche di differente età, che vivono nello spazio di tempo di cui si parla: fu una g. fortunata quella che poté vivere in quel lungo periodo di pace e di tranquillità ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] del mio cor soavemente tieni (Foscolo). In partic., occupare uno spazio: un autocarro che teneva tutta la strada; occupare per serbare cappa, di nave che prende una speciale andatura per resistere al tempo avverso (v. cappa1, n. 3 c). Anche in senso ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] aerea lungo il suo percorso. Al plur., in usi poet., gli spazî dell’aria o del cielo: [l’aquila] Stridendo sparve per le in cammino; anche fig., di cosa che si avvia a compimento: Tempo era omai da trovar pace o triegua Di tanta guerra, et erane ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...