punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] di accumulazione o p. limite, per un sottoinsieme X di uno spazio topologico, un punto tale che ogni suo intorno abbia almeno un Di porsi in tutto p. (V. Monti). Con sign. affine, di tutto p., in espressioni come essere vestito, armato di tutto ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] la locuz. prepositiva in mezzo a), percorrere o attraversare lo spazio che si trova fra i due limiti indicati: il generale tinta sulle pareti; passarsi una mano sulla fronte. Con sign. affine: le passò un braccio attorno alla vita; gli passarono la ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] di drappo se non chi tenesse cavallo (Machiavelli); con sign. affine a trattare: tenere bene o male; lo tiene come un cane mio cor soavemente tieni (Foscolo). In partic., occupare uno spazio: un autocarro che teneva tutta la strada; occupare per ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] gambe, il busto, la testa, ecc.), nel tempo e nello spazio; ogni figura è regolata dalle leggi della cadenza, del ritmo e : norma che contempla varie f. di reato. b. Con sign. affine a «tipo» (in alcune partic. sue accezioni), anche riferito a ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] un prelato, e valletto di c., paggio. Ha origine affine anche la locuz. musica da c.: indicò dapprima la musica la salma su un cataletto, tra ceri accesi. 3. Nome dei varî spazî racchiusi da rettangoli di rete che, posti l’uno a contatto dell’altro, ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] l’estensione, così per la durata, lungo ha talora sign. affine a «lontano», come nella locuz. a l. scadenza (contratto via, strada. Anticam. lunga ebbe anche il sign. di lunghezza, o lungo spazio di tempo, da cui le locuz. ant. a lunga, per la l. ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] casi ...; come di norma, come di consueto. Con accezione affine, in linguistica, uso generale e omogeneo al quale tendono a uniformarsi negativo x2 + y2; n. di un vettore, nello spazio vettoriale euclideo, la somma dei quadrati delle sue componenti ( ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] [...] Musk, fondatore di Future of Life Institute, organizzazione affine ai valori lungotermisti, ad oggi finanziata da oltre 1 logica che però fa parlare molto di colonizzazione dello spazio e di diritti delle generazioni future, con implicazioni anche ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] anche nella grafia) con che, forma cong. consecutiva (affine a sicché, cosicché, di modo che, a tal punto da essa, in quanto quegli forse in più anni e questi nello spazio d’una sola notte addivennero (Boccaccio); t. bastò perché capisse tutto; ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto [...] i varî ambienti della casa, e da uno spazio scoperto, sistemato a giardino, con vasche e fontane. Il termine è entrato nell’uso corrente nella lingua italiana e in altre per indicare un tipo affine di cortile, adottato in ville e case di campagna ...
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spazio affine
spazio affine spazio caratterizzato dal gruppo delle → affinità (trasformazioni affini) a esso associato. Per le caratteristiche invarianti si veda → geometria affine. Dal punto di vista più formale, lo spazio affine è una struttura...