allegrezza
allegrézza s. f. [der. di allegro]. – 1. Sentimento di viva gioia che si prova nel conseguimento o nella speranzadi un bene, e si riflette per lo più esteriormente negli atti e nell’aspetto: [...] Vergine benedetta, Che ’l pianto d’Eva in a. torni (Petrarca). 2. non com. Cosa o avvenimento che è motivo di allegrezza: nella vita ci sono più preoccupazioni che allegrezze; ringraziate il cielo che v’ha condotti a questo stato, non per mezzo dell ...
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abbandonare
(ant. abandonare) v. tr. [dal fr. abandonner, der. della locuz. ant. a bandon «alla mercé», derivante a sua volta dal franco bann «potere»] (io abbandóno, ecc.). – 1. Lasciare definitivamente [...] genere: a. la presa. Fig., venir meno (detto delle forze, della vita): sentì che ormai le forze l’abbandonavano; Non finì il tutto, e in l’atto e il contegno di don Rodrigo non permettevano di abbandonarsi alla speranza (Manzoni); abbandonarsi a uno, ...
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nutrire
(ant. o letter. nudrire, nodrire, ant. notrire) v. tr. [lat. nūtrīre] (io nutro, ecc.; meno com. io nutrisco, tu nutrisci, ecc.). – 1. a. Fornire a un organismo vivente (uomo, animale, pianta) [...] , rancore, odio (verso, nei confronti di, o per qualcuno); n. speranza (di qualche cosa); nutriva molti sospetti su di loro; nutro ancora molti dubbî sulla possibilità di riuscita; meno bene (ma di uso frequente), n. fiducia, essere fiducioso ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] o negli affetti): Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui (Dante). b gioia, questa speranza; t. l’onore, disonorare; t. la reputazione, screditare: lo spendere quello di altri non ti ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] ecc.), nei quali i giocatori rischiano denaro nella speranzadi vincerne in maggiore quantità, i g. da divita quotidiana che richiede ai pazienti di impersonare un dato ruolo e di contribuire a risolvere, con l’adozione di opportune strategie di ...
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premiare
v. tr. [dal lat. tardo praemiare, der. di praemium «premio»] (io prèmio, ecc.). – Concedere (e in qualche caso anche conferire, consegnare) un premio, come riconoscimento di un particolare merito; [...] consistere in una rimunerazione spirituale altissima: p. i meriti, l’onestà, la fedeltà di qualcuno; ci consola la speranza che i buoni saranno premiati nell’altra vita; ha dovuto attendere molto ma alla fine la sua attesa è stata premiata, ottenendo ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] 4 a); vocaboli m., non più in uso, antiquati. Di luogo, raduno di persone e sim., privo divita e di animazione: un quartiere m.; una città m. (anche, con altro senso, di città in stato di desolazione perché abbandonata dai suoi abitanti); una festa ...
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concepire
(ant. concèpere e concìpere) v. tr. [lat. concĭpĕre, comp. di con- e capĕre «prendere»] (io concepisco, tu concepisci, ecc.; part. pass. concepito, ant. concètto). – 1. Riferito a donna o ad [...] animale femmina, accogliere in sé il germe di una nuova vita, restare incinta: In un medesimo utero d’un seme Foste concetti, e usciste dagli occhi suoi (Leopardi); c. un desiderio, una speranza; c. stima, affezione per qualcuno; come hai potuto ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] una p. di conforto, disperanza; mettere una buona di parlare, di dire qualcosa (per sbigottimento, sorpresa, senso di colpa, ecc.); non gli manca che la p., di un animale intelligente, o di un ritratto pieno divita e di espressione. b. Facoltà di ...
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finche
finché (o 'fin che') cong. – Fino a che, fino a tanto che, fino a quando; indica il perdurare di una cosa o di un fatto per tutto il tempo in cui dura un’altra cosa o un altro fatto o non se ne [...] f. c’è vita c’è speranza; restate f. volete; gridò fin che ebbe fiato in corpo; E tu onore di pianti, Ettore, non aprì f. non l’ebbe riconosciuto. Nell’uso letter. anche con il modo congiuntivo: Seguirò l’ombra di quel dolce lauro ... Fin che l’ultimo ...
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SPERANZA DI VITA
Carla Bielli
Con l'espressione s. di v. (equivalente al concetto di vita media, o numero ulteriore di anni di vita dopo l'età x) viene designato un indicatore della durata media della vita a partire da un'età data, usato...