rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero [...] di rami da cucina; far collezione di r. antichi; un r. sbalzato abruzzese del Seicento; matrice di rame per incisioni, e la stampa, l’opera grafica stessa che se ne ricava: un prezioso r. di A. Dürer; una bella collezione di rami di Salvator Rosa ...
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porzionatura
s. f. Suddivisione o preparazione di qualcosa in porzioni. ◆ i 1900 macelli «minori» [...] non sono autorizzati a compiere l’intero processo di lavorazione della carne dopo la macellazione, [...] espressa e una cura nella composizione del piatto molto attenta. I piatti sono di buon gusto e di sufficiente porzionatura». (Stampa, 11 agosto 2006, Novara, p. 53).
Derivato dal v. tr. porzionare con l’aggiunta del suffisso -(t)ura.
Già attestato ...
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posta spazzatura
loc. s.le f. Spedizione non richiesta di posta, perlopiù elettronica, soprattutto a scopo pubblicitario. ◆ Se le cassette postali fisiche non sono così stracolme di posta spazzatura [...] in Italia da 0,26 a 0,31 euro, cui vanno aggiunti carta, stampa e busta; (Franco Carlini, Corriere della sera, 24 maggio 2003, p. da solo». [Pietro Panepinto intervistato da Anna Masera] (Stampa, 10 gennaio 2007, p. 25, Cronache Italiane).
Composto ...
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post-olimpico
agg. Successivo alle Olimpiadi. ◆ Ieri a Treviso, nell’anticipo del big match che ha isolato in testa alla classifica la Paf, non giocava ad esempio [Carlton] Myers, tuttora in decorso [...] sociale assegnando il resto con priorità alle residenze per studenti, anziani e a strutture di supporto del settore sanitario. (Stampa, 24 febbraio 2001, p. 36, Cronaca di Torino) • L’ultima cartolina dell’Italia da Sapporo ha la faccia stravolta ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] copia di lavorazione definitiva in sede di montaggio: consiste quindi in un montaggio del negativo stesso dal quale verranno poi stampate la copia campione e le altre copie del film. e. Nella tecnica dell’incisione, t. dolce (dal fr. taille-douce ...
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decrescita
s. f. Modello di sviluppo localistico basato su riduzione dei consumi, autoproduzione e autoconsumo dei beni, teorizzato dall’economista e filosofo francese Serge Latouche (n. 1940), in contrasto [...] del mondo che si avvantaggia dell’attuale situazione, ragione per cui appare una possibilità piuttosto remota. (Mario Tozzi, Stampa.it, 7 giugno 2007, Opinioni) • Nella riflessione di Latouche sono assemblati materiali diversi, dall’ecologismo al ...
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pre-cena
(pre cena), s. m. o f. e agg. inv. Consumazione di assaggi di cibo sfiziosi e stuzzicanti accompagnati da vini o aperitivi; che precede la cena, che si consuma prima di cena. ◆ Il padre dello [...] «lounge», diventa tappa fissa del sabato per un «pre cena» a base di vino e a ritmo di musica. (Valentina Fassio, Stampa, 28 febbraio 2007, Asti, p. 68).
Derivato dal s. f. cena con l’aggiunta del prefisso pre-, ricalcando l’espressione ingl ...
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proabortista
(pro-abortista), agg. Favorevole all'aborto. ◆ L’Amministrazione Bush considera ogni feto un «bambino ancora non nato» e dà via libera all’estensione dell’assistenza sanitaria a chi è stato [...] tesa a mutare la legislazione vigente. (Maurizio Molinari, Stampa, 2 febbraio 2002, p. 14, Cronache Italiane e f. e agg. abortista con l’aggiunta del prefisso pro-.
Già attestato nella Stampa del 4 novembre 1992, p. 4, Estero (P. D. G.), usato come s ...
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prodista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Romano Prodi. ◆ E infine, il presidente della Regione [Emilia Romagna, Antonio La Forgia] si dimette dalla carica e dal partito, [...] (ho registrato, qualche anno fa [...] «prodisti», addirittura «marinisti», da non confondere con i lirici barocchi). (Gian Luigi Beccaria, Stampa, 19 maggio 2001, Tuttolibri, p. 8) • È questo il cruccio che [Massimo D’Alema] si porta appresso, l ...
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profamiglia
(pro-famiglia, pro famiglia), agg. In favore della famiglia. ◆ quasi sempre l’omicida famigliare ha il raptus, passa con facilità alla strage. E allora ecco i bambini cui è stato talmente [...] aver ceduto alla leccornia dell’Incentivo profamiglia, in un lago di sangue, per opera del loro papà incentivato. (Guido Ceronetti, Stampa, 3 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • Tre le contro manifestazioni: una di Azione giovani, giovani di An (un ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si può definire il primo mezzo di comunicazione...
STAMPA (XXXII, p. 463; App. II, 11, p. 888)
Carlo ERRA
Legislazione italiana. - Reati di stampa. - Numerosi sono i reati previsti dalla legge 8 febbraio 1948, n. 47:
a) Il direttore o vicedirettore responsabile è tenuto a far inserire nel...