parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] opere anonime, è per lo più la prima parola del titolo, dopo l’articolo). Nei codici (e poi anche nei primi libri a stampa), p. d’ordine, la parola, o parte di essa, con cui aveva inizio ciascun fascicolo e che veniva riportata nel margine inferiore ...
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riservato
agg. [part. pass. di riservare]. – 1. a. Di cosa, azione, o facoltà che viene serbata o riservata esclusivamente a determinate persone: posti r., che possono essere occupati soltanto da una [...] lui autorizzate (v. riserva, n. 1 b); proprietà letteraria r., dicitura apposta nella pagina interna del frontespizio di un’opera a stampa con cui si avverte che l’opera è tutelata dalla legge sul diritto d’autore. In diritto privato, r. dominio, v ...
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grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: [...] varie tecniche e diversi procedimenti su una superficie dura (rame, zinco, pietra, legno), dalla quale si ottiene la riproduzione a stampa, di solito in più esemplari, su carta o cartone o anche altro materiale; comprende in partic. l’acquaforte, la ...
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sottoscrizione
sottoscrizióne s. f. [der. di sottoscrivere, sul modello del lat. subscriptio -onis; l’uso estens. è un calco dell’ingl. subscription e del fr. souscription]. – 1. a. L’atto di sottoscrivere, [...] il nome del destinatario dell’opera (alcuni di questi elementi si ritrovano nel colophon dei primi libri a stampa); attualmente, nelle opere a stampa, indicazione (obbligatoria per legge) della tipografia, del luogo e dell’anno in cui l’opera è stata ...
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tanguero
s. m. e agg. Chi balla il tango; relativo al tango. ◆ La scelta dei brani verte prevalentemente su [Astor] Piazzolla, dalla sua radice più tanguera alle scelte personali della maturità, ricche [...] . Accostati a sottane da tanguera – fasciatissime sui fianchi – che si aprono in ampi godet plissettati e borchiati. (Antonella Amapane, Stampa, 26 febbraio 2005, p. 13, Cronache) • «Io sono l’ideale della libertà che danza con Che Guevara – racconta ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi [...] le leggi v.; la politica, la diplomazia v. o del Vaticano; la popolazione v.; poste v., francobolli v., e moneta, stampa, radio v. o del Vaticano; sia come complesso territoriale, urbanistico ed edilizio: il territorio v., la città v. o del Vaticano ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] , Se tu ne vedi alcun degno di nota (Dante). c. Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo (e stampate – di solito in corpo più piccolo e precedute da un numerino o altro segno di richiamo – a piè di pagina oppure raccolte ...
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tassa etica
loc. s.le f. Percentuale aggiuntiva all’aliquota d’imposta stabilita per gli scaglioni di reddito previsti dalla normativa fiscale: costituisce una sorta di contributo di solidarietà che [...] quest’anno anche noi proponiamo, come altri partiti, una tassa etica, di solidarietà per i ceti più alti». (Roberto Giovannini, Stampa, 2 novembre 2004, p. 9, Interno).
Espressione composta dal s. f. tassa e dall’agg. etico.
V. anche aliquota etica ...
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televisionaro
s. m. (iron. spreg.) Chi fa televisione. ◆ la scorciatoia [per diventare simboli] […] è stata servita su un piatto d’argento da televisionari, palinsestisti, esteti dell’audience sgomitante, [...] di rutti. Sarebbe bello sapere da quale ricerca segretissima i televisionari traggono queste loro incrollabili certezze. (Massimo Gramellini, Stampa, 15 maggio 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. televisione con l’aggiunta del suffisso -aro ...
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teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione [...] frontiera che lo separa dagli esoterismi New Age. Al massimo si concede un po’ di astrologia, ma senza esagerare. (Mario Baudino, Stampa, 21 settembre 2006, p. 25, Società e Cultura) • [tit.] Cari teodem e teolib da non ratzingeriano vi dico che i ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si può definire il primo mezzo di comunicazione...
STAMPA (XXXII, p. 463; App. II, 11, p. 888)
Carlo ERRA
Legislazione italiana. - Reati di stampa. - Numerosi sono i reati previsti dalla legge 8 febbraio 1948, n. 47:
a) Il direttore o vicedirettore responsabile è tenuto a far inserire nel...