strettezza
strettézza s. f. [der. di stretto1]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di avere dimensioni ridotte nel senso della larghezza, dell’ampiezza: la s. di una stanza, di una strada, [...] di un corridoio; la s. di una scarpa, di un colletto. 2. fig. Scarsità: avere s. di tempo; essere in s. di danari; e, con riferimento a scarse disponibilità economiche, anche assol., soprattutto al plur.: ...
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arrovesciare
v. tr. [der. di rovesciare] (io arrovèscio, ecc.). – 1. non com. Rovesciare, rivoltare, volgendo sottosopra o mettendo di fuori la parte di dentro: a. un bicchiere, a. un vestito; a. un [...] il capo sul cuscino; rifl., buttarsi all’indietro: si arrovesciò sulla poltrona stanchissimo; mi arrovesciai indietro e vidi il soffitto della stanza che si inclinava e scendeva sopra di me (U. Eco). ◆ Part. pass. arrovesciato, anche come agg.: occhi ...
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soggiornare
v. intr. e tr. [lat. *subdiurnare, der. del lat. diurnus (v. giorno)] (io soggiórno, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Fare soggiorno; dimorare, trattenersi per un tempo più o meno lungo [...] per estens., di persone, ospitarle, mantenerle: gli è giuocoforza Di soggiornar tai pazzi (Buonarroti il Giov.). b. tosc. S. una stanza, un magazzino, dare aria aprendo le finestre o l’ingresso. ◆ Part. pres. soggiornante, anche come s. m. e f., chi ...
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soggiorno
soggiórno s. m. [der. di soggiornare]. – 1. a. Il dimorare per un certo periodo di tempo in un luogo che non sia la propria abituale residenza, e per lo più a scopo turistico, di cura, per [...] se residenza di villeggiatura): questa villetta è un ottimo soggiorno. b. L’ambiente della casa media moderna (detto anche stanza di s.) destinato alla vita diurna della famiglia, ma anche al pranzo e al ricevimento, spesso articolato in varî spazî ...
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control room
loc. s.le f. inv. Sala di controllo, centrale di controllo. ◆ L’aeroporto avrà poi una «control room», una postazione unificata di controllo, dalla quale si potranno gestire i sistemi antincendio, [...] bella risata. «Diciamo che il mio ufficio è come la plancia di una nave. Una nave che non si muove», racconta della stanza tutta bottoni che sembra Cape Canaveral, la «control room» dove si infila ogni mattina dopo la sveglia alle sei, la colazione ...
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tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali [...] nella t. (o nella fossa), essere prossimo alla morte; il matrimonio è la t. dell’amore. 2. fig. a. Abitazione, stanza o altro ambiente eccessivamente chiuso, buio, tetro, basso: abita in una t.; un carcere, un magazzino, un ufficio seminterrato che è ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] interminati Spazi di là da quella [siepe], e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo (Leopardi); in questa stanza non c’è s. per un altro mobile; s. libero, vuoto, utile; s. pubblico, lo spazio sovrastante o sottostante alle ...
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sloggiare
v. tr. e intr. [der. di alloggiare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a a-1] (io slòggio, ecc.). – 1. tr. Fare sgombrare, costringere ad abbandonare l’alloggio, un posto, una posizione: [...] ed entro il mese dobbiamo s.; m’ero affezionato al mio ufficio e mi dispiace doverne s.; le truppe nemiche stanno sloggiando dai territorî occupati; per estens., fam., andarsene, lasciare libero un posto, una stanza: sloggiate di qui, devo lavorare! ...
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irrequieto
irrequïèto agg. [dal lat. irrequietus, comp. di in-2 e requietus «quieto, che riposa», der. di requiescĕre «riposare», supino requietum]. – Che non ha quiete, che si agita e muove continuamente, [...] stato di ansietà, o anche un atteggiamento dello spirito e della mente): essere, mostrarsi i.; camminava i. su e giù per la stanza; il malato è stato i. tutta la notte; è un ragazzo molto i.; una scolaresca irrequieta. Per estens., occhio, sguardo ...
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irrespirabile
irrespiràbile agg. [dal lat. tardo irrespirabĭlis, comp. di in-2 e respirabĭlis «respirabile»]. – Che non si può respirare (in quanto pone difficoltà al respiro o perché la sua respirazione [...] è dannosa alla salute): aria i., per le esalazioni, i miasmi, il fetore, l’eccessivo caldo, ecc.; c’è tanto fumo in questa stanza che l’aria è irrespirabile. Anche in senso fig.: l’aria qui dentro è diventata i.; è un ambiente per me i. (perché ci si ...
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...