verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] della retta si associa allora una ascissa uguale, in valore assoluto, alla distanza del punto dall’origine e preceduta dal segno non c’è stato verso di ottenere ascolto da lui; ho fatto di tutto per convincerlo, ma non c’è stato verso; cominciarono a ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci [...] la condotta della guerra, e di cui perciò un’altra potenza, in stato di guerra con essa, è in diritto d’impedire il rifornimento, diretto o indiretto; si distingue in c. assoluto, degli oggetti d’indiscutibile e ordinario uso bellico (armi, munizioni ...
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bisogno
biṡógno s. m. [lat. mediev. bisonium, di origine germanica, prob. dal franco *bisunnia «cura»]. – 1. Con valore generico, indica mancanza di qualche cosa: b. urgente, vivo, prepotente, sfrenato, [...] , oppure ciò che è ritenuto utile per il conseguimento di uno stato di benessere materiale o morale: ho b. di una casa più fare da sé: non ha b. di spinte; non ha b. di raccomandazioni; assol., è gente che non ha bisogno, a cui non manca nulla. 4. Con ...
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volontariato
s. m. [der. di volontario, sul modello del fr. volontariat]. – 1. L’arruolarsi e il prestare servizio, come volontario, nelle forze armate di uno stato o in una formazione militare o paramilitare: [...] assenso dei genitori o di chi ne faceva le veci, stato civile di celibe, buona condotta, eventuale maggiore durata della a favore di categorie di persone che hanno gravi necessità e assoluto e urgente bisogno di aiuto e di assistenza, esplicata per ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica [...] 3. estens. (f. -trice) a. Capo di un governo assoluto totalitario: il d. tedesco, Hitler. b. Chi governa o esercita comunque . in ufficio, in famiglia; come presidente della società, è stato sempre un dittatore. In senso fig., chi, per merito proprio ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] Di cose non materiali, tutto quanto, o anche completo, pieno, assoluto: voglio conoscere l’i. verità; riacquistare i. la salute; b. Nelle sciarade, la parola da indovinare, che prima è stata proposta divisa in parti. c. In filatelia, nome dato a quei ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] è prevalente: temere la g. di Dio. b. In senso assoluto e più oggettivo, il riconoscimento e il rispetto dei diritti altrui, meriti: ti debbo rendere g., il torto è tutto suo; è sempre stato un galantuomo: questa g. gli va resa; rendere g. al merito, ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] vasta alleanza o coalizione); r. economici, tra due o più stati, aziende o altri enti economici; rapporti tra enti pubblici, tra tra un soggetto e tutti gli altri soggetti (r. di diritto assoluto, per es. r. reali) o determinati soggetti (r. di ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] inferiore al giusto o al necessario, o così piccola in senso assoluto, da non avere alcun valore: in rapporto al lavoro che anche lui per non essere da m. degli altri; è sempre stata una ragazza forte, Irene, questa volta non sarà da meno (Bozzati ...
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zitto
agg. e s. m. [voce onomatopeica]. – 1. agg. Che tace, non fa rumore, non parla. a. In espressioni esclamative, invitando al silenzio: z.!, lasciami sentire quello che dice; zitti!, sta per cominciare [...] rumore di un aereo? b. In locuz. come stare, restare, rimanere zitto, zitta o zitti, senza parlare, in silenzio assoluto: il babbo dorme, state zitti; è stato sempre z. durante tutta la serata; se non sai rispondere, è meglio che tu stia z.; quella ...
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Sistema di governo dello Stato assoluto, in cui il sovrano o autocrate ricava la propria autorità da sé stesso o dal diritto divino. L’a. trovò la sua espressione più completa nella Russia zarista.
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...