vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo [...] le quali sarebbe stato legato s. Pietro. b. In meccanica, qualsiasi limitazione alla libertà di movimento di un corpo; ne a. Legame dinatura affettiva, morale, sociale: ho con lui vincoli d’amicizia, di gratitudine; vincoli di sangue, consanguineità ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] spirituale, religiosa, avere una c. di coscienza, essere agitato da problemi dinatura spirituale o religiosa, oppure da passioni c. In senso politico, impossibilità di funzionamento di un organo dello stato, di un ente pubblico o altro, determinata ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] si identifica con un «sistema di riferimento», ente dinatura essenzialmente geometrica al quale va altre attività o manifestazioni: nella presentazione dell’opera al pubblico, è stato dato troppo poco s. ai due autori, che pure erano presenti ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, [...] di sé, della propria natura e della possibilità di crescita interiore, che l’uomo compirebbe nell’economia e nella società dei consumi preferendo l’avere all’essere. d. In un’accezione più corrente e meno specialistica, lo statodi estraniazione, di ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] o interno all’organismo, nonché dinatura fisica, chimica, organica, ereditaria o psicosomatica (la reversibilità, almeno parziale, e la transitorietà della malattia si precisano in contrapp. allo stato patologico che risulta invece irreversibile ...
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pacato
agg. [dal lat. pacatus, part. pass. di pacare «pacificare» (v. pacare)]. – Propr., acquietato, pacificato, dopo un precedente statodi agitazione, di concitazione, di irritazione: gli animi erano [...] ’aspetto con cui si rivela tale stato d’animo, soprattutto nel parlare: è un uomo abitualmente p.; rispondere, replicare, discutere con voce p., con tono p.; fare dei ragionamenti pacati. Per estens., letter. o poet., di animali: Van per il campo i ...
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embargo
s. m. [voce spagn., propr. «impedimento, sequestro», der. di embargar «impedire, sequestrare», lat. *imbarricare] (pl. -ghi). – 1. Atto col quale uno stato dispone il sequestro di navi mercantili [...] merci per esercitare su una nazione pressioni o ritorsioni dinatura politica: e. del grano, del petrolio. Per analogia, e. sull’oro, divieto di esportazione del metallo, decretato da uno stato a difesa della propria riserva aurea. 3. Con uso ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] non dipendenti dallo stato o da altro organismo; e così università l., con amministrazione autonoma (come è in Italia l’università di Urbino); l. docente, l. docenza (v. docenza). d. Non soggetto a restrizioni o limitazioni dinatura spirituale: l ...
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richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] a un determinato atteggiamento o modo di comportarsi: r. alla realtà, da uno statodi illusione, di sogno; r. all’ordine, usi fig.: il r. della natura, del mare, della montagna; Il r. della foresta, titolo di un noto romanzo di J. London (in ingl. ...
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ispirare
(ant. o letter. inspirare; ant. anche spirare) v. tr. [dal lat. inspirare, propr. «soffiar dentro o sopra», comp. di in-1 e spirare «soffiare»]. – 1. Nel senso proprio e concreto di immettere [...] contrario: dev’essere stato il demonio a ispirarlo, a proposito di una azione malvagia o dannosa, di una decisione malaugurata, d’arte o da esprimere con parole: la contemplazione della natura gli ha ispirato i suoi versi più belli; musica ispirata ...
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natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione di un sistema di leggi scritte e coattive;...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...