santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] di Pasqua); ora s., v. ora2, n. 2; campo s., v. camposanto; luogo s., genericam., chiesa, santuario; con altro senso, luoghi s., quelli della Palestina santo (propriam., ritornare in statodi purezza, esser purificata), di donna che torna per la ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] di Terrasanta, il nome tradizionale dei luoghi della Palestina sacri per la nascita, la vita, la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo; com. il prov. in terra di in t.), trovarsi in uno statodi grande prostrazione fisica o psichica ( ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] sottoposti all’influenza dell’Unione Sovietica e aderenti al patto di Varsavia. 3. In zoogeografia, regione o., regione comprendente l’India, l’isola di Ceylon (cioè lo statodi Srī Lanka), la penisola malese, Sumatra, le Filippine, il Borneo ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo [...] ted. N. Birnbaum nel 1882]. – Movimento politico-religioso ebraico, espressione di varî orientamenti ideologici, costituitosi a Basilea nel 1897 allo scopo di creare in Palestina uno stato nazionale indipendente per il popolo ebraico, e praticamente ...
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betlemita
agg. e s. m. e f. [dal lat. crist. Bethlehemites, gr. βηϑλεεμίτης] (pl. m. -i). – Di Betlemme, cittadina della Palestina a 8 km da Gerusalemme, nella quale nacque Gesù; come sost., abitante [...] di Betlemme. In passato è stato anche nome dei membri di alcuni ordini cavallereschi (betlemiti di Cambridge, betlemiti crocigeri, betlemiti ospedalieri) e di due congregazioni religiose, una maschile e una femminile. ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto [...] di se stessa, ovvero di paese ribelle, inaccogliente. Ma ciò che ha stupito maggiormente è stato lo spirito di fratellanza e di gioia che ha coinvolto l’intero stato l’unica speranza per la pace in Palestina è il superamento dei rispettivi monoteismi ...
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uomo-bomba
(uomo bomba), loc. s.le m. Attentatore imbottito di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ Anche fra gli israeliani si vivono giornate di intensa [...] primi kamikaze in Palestina si cominciano a vedere nel ’93, dopo il trattato di Oslo e successivamente al patto di Camp David, quando la prospettiva di pace è vicina, ma soprattutto quando è a portata di mano la nascita di uno Stato palestinese. Quei ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro [...] , sotto la supervisione degli Usa, la Palestina dovrebbe impegnarsi nelle sei settimane successive a fermare i terroristi e requisire le armi illegalmente detenute, mentre Israele revocherebbe lo stato d’assedio e interromperebbe le esecuzioni mirate ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente [...] degli Ebrei, che occupò la Palestina sin dalla seconda metà del 2 personaggio dell’ e. errante, leggendario ebreo, di nome Buttadeo o Aasvero, condannato a errare varî significati simbolici). Gli Ebrei sono stati anche chiamati Giudei (v. giudeo) ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] . In partic. (nel sign. di regione, contrada), l. santi, per antonomasia quelli, nella Palestina, dove nacque, visse e morì il luogo nel quale un oggetto si trova o un fatto avviene (compl. distato in l., per es.: «vivo a Roma; il giornale è sul ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, in babilonese Hikuptah, divenuto in...
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si trapassa insensibilmente nelle zone aridissime...