popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] a. Il complesso dei cittadini che vivono in uno stato e costituiscono la parte più numerosa, più importante della una comunità, di una nazione, che vive in condizioni economiche, sociali e culturali modeste, arretrate: gente del p.; un ragazzo, ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, [...] commesso il fatto, anche di grave violenza, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o , nel campo igienico-sanitario, politico-sociale, ecc.; in partic., l’attività dello stato per eliminare la delinquenza. f. ...
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stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, [...] , di una maggioranza, delle condizioni economiche, dell’ordinamento sociale; s. di un accordo, della pace; s. di propositi. 2. Con accezioni scient. e tecn.: a. In fisica, con riferimento allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] persona singola o un gruppo o una popolazione hanno raggiunto nel campo sociale, morale, ecc.; di basso o alto l. culturale (in riunioni al più alto l., quelle fra i capi di stato. L’espressione si è ormai diffusa anche fuori dell’ambiente ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] sulle quali possono fare assegnamento o che devono procurarsi, tenuto conto degli impegni assunti. c. Stato, condizione in cui uno si trova nella vita sociale, in relazione soprattutto alla carriera, alla professione, all’autorità di cui gode, alla ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] stare al proprio p., comportarsi come si conviene, spec. in rapporto alla condizione sociale, al grado, alla dignità, alle convenienze: so stare al mio p., non dubitare; in frasi imperative: state al vostro p.!, lei stia al suo p.! e sim., rivolte a ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] anni, le specie, estinte, o ancora viventi, che sono state osservate; è aperto tuttavia il dibattito se i virus, che dei problemi relativi al vivere individuale, familiare e soprattutto sociale: avere, non avere ancora esperienza della v.; sei troppo ...
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inchiesta
inchièsta s. f. [der. di inchiedere, part. pass. inchiesto]. – 1. a. Indagine svolta oralmente o per iscritto per determinare lo stato oggettivo di fatti, situazioni, e sim.: fare, svolgere, [...] attraverso questionarî; i. sociologica, raccolta di informazioni relative a un certo avvenimento o comportamento che interessi un gruppo sociale o una intera società; film inchiesta, genere di film che, rielaborando in forma narrativa dati e storie ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; [...] nell’età repubblicana, ciascuna delle suddivisioni territoriali e amministrative dello stato: le t. urbane, in numero di 4; le evoluzionistica la tribù indicava uno stadio inferiore di organizzazione sociale e da tale uso deriva il senso spregiativo ...
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contestazione
contestazióne s. f. [dal lat. contestatio -onis]. – 1. In diritto, c. del reato, c. dell’accusa, comunicazione formale che l’autorità giudiziaria è tenuta a fare in modo chiaro e preciso [...] dell’eredità; azione di c. di stato, azione legale diretta a disconoscere la legittimità dello stato di figlio legittimo. Nel commercio marittimo, seguito anche e soprattutto in quello politico e sociale; c. globale del sistema, opposizione radicale ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...