zona gialla
loc. s.le f. Zona di sicurezza, l’accesso all’interno della quale è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, [...] del vertice del G8 nel luglio 2001. ◆ [tit.] «Polizia disarmata a Genova» / Le richieste degli anti G8 al governo avendo cambiato volto. Tra la zona gialla e quella rossa erano state costruite nuove barriere fatte di decine di container. (Stampa, 18 ...
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assedio
assèdio s. m. [der. di assediare]. – 1. Insieme di operazioni militari (accerchiamento, attacco diretto con armi idonee e materiale di artiglieria, ecc.), che vengono svolte intorno a una piazzaforte [...] passaggio, o per controllare le entrate e le uscite: le forze di polizia cinsero d’a. la casa dove si erano asserragliati i rapinatori; gli quell’a. continuo; nonostante il lungo a. cui era stata sottoposta, la ragazza scelse un altro. c. Ressa, ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico; consiste in una piastra di varia forma e di vario materiale portava su una delle facce lo scudo araldico del principe e dello stato emittente; scudi del sole, scudi d’oro, coniati per la prima ...
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riconoscere
riconóscere v. tr. [lat. recognōscĕre, comp. di re- e cognōscĕre «conoscere»] (coniug. come conoscere). – 1. Accorgersi e rendersi conto, da qualche segno o indizio, che una persona o cosa [...] si riconosce più; si fece crescere la barba per non farsi r. dalla polizia; r. la scrittura, il carattere, la mano di una persona, lo vuol r. la propria inferiorità; devi r. che sei stato trattato gentilmente; riconosco il mio torto, errore, peccato, ...
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cartella
cartèlla s. f. [der. (propr. dim.) di carta]. – 1. Foglio stampato o scritto, polizza, scheda; in partic.: a. C. della tombola, cartoncino rettangolare o foglietto contenente i numeri per prendere [...] sospetto, che costituisce uno dei mezzi d’indagine della polizia scientifica; un documento simile è la c. biografica annua al portatore, in rapporto all’accensione da parte dello stato di un debito consolidato perpetuo o irredimibile. 3. Altro nome ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] , stanchissimo. Soprattutto per indicare improvviso o grave mutamento di stato fisico o psichico: c. malato, ammalarsi; c. in il 10 aprile. b. Incorrere, incappare: c. nelle grinfie della polizia; c. in mano ai nemici, nelle mani dei briganti; c. ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, [...] tribù in dieci curie, le quali funzionavano come ufficio dello stato civile e di leva, riunendosi in assemblea nei comizî curiati. nascenti dal traffico, di verificare il carico, esercitare la polizia portuaria, riscuotere i dazî, ecc. 6. a. C ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche [...] periodo d’i.; corso d’i. dei cani per servizî di polizia. In partic., l’opera di ammaestramento dei giovani che si compie in comunque agisca alle dipendenze e per conto d’altri: era stato inviato un ispettore con l’i. di accertare alcune irregolarità ...
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cordone
cordóne s. m. [accr. di corda]. – 1. Corda di media grossezza, di seta o cotone o lana, usata spec. per guarnizioni di cappelli, vestaglie, borse, ecc., e largamente per tappezzeria. Per altri [...] estens., nell’uso, la persona che ne è insignita: suo zio era stato gran c. dell’ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro. 3. In ; anche, serie di militari allineati lungo una via per misure di polizia o per servizio d’onore: mettere, levare i c.; gli agenti ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne [...] squagliarsela: quando ha saputo d’essere ricercato dalla polizia, ha cambiato subito aria); c. le carte essere). Diventare diverso da quello di prima, trasformarsi, passare da uno stato a un altro: tutte le cose cambiano col tempo; il tempo accenna ...
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REGIONE
Michele PETRUCCI
. Con l'istituzione della regione come ente territoriale autonomo il decentramento costituzionale è attuato al massimo consentito dall'opposta esigenza dell'unità ed indivisibilità della repubblica (v. decentramento,...
Il complesso delle persone, dei mezzi e delle strutture organizzative di cui ogni Stato dispone per il perseguimento dei compiti militari. In Italia le Forze armate dipendono dal ministero della Difesa e sono costituite da: Esercito, Marina...