statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] Consiglio di sicurezza dell’ONU. e. In diritto civile, statutodeilavoratori (o dei diritti deilavoratori), la legge che ne riconosce e tutela i diritti sul lavoro (v. lavoratore). f. Il complesso delle norme fondamentali che regolano la struttura ...
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s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia [...] e, nei casi più gravi, può configurare una forma di comportamento antisindacale vietato dallo Statutodeilavoratori. c. Sospensione dell’attività lavorativa da parte di piccoli imprenditori, spec. commercianti e artigiani, consistente nella chiusura ...
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maronata
s. f. (iron.) Trovata, comportamento tipico di Roberto Maroni, esponente politico del centro destra, più volte ministro. ◆ Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha riacceso la polemica sull’articolo [...] il provvedimento sugli ammortizzatori sociali – ha detto il ministro – senza la modifica all’articolo 18 dello statutodeilavoratori». […] Ironico il commento del leader della Cgil, [Guglielmo] Epifani: «È una maronata». (Giornale di Brescia, 19 ...
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lavorolavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] poi un vero e proprio statuto politico e giuridico comprendente ogni attività produttiva nel quadro del già delineato ordinamento corporativo. e. Per metonimia, e con valore collettivo, la classe deilavoratori, considerati nei loro rapporti con ...
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lavoratorelavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della [...] necessarie a raggiungerlo; l. interinale o in affitto, che presta la propria attività secondo le modalità del lavoro interinale (cfr. lavoro, nel sign. 1 d). Statutodei l., denominazione corrente della legge 20 marzo 1970, n. 300, che, in attuazione ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] con ambasciate e legazioni. e. Nel diritto sindacale, r. sindacale aziendale, organismi sindacali previsti dallo Statutodeilavoratori per ogni unità produttiva aziendale che conti almeno sedici dipendenti: pur essendo oggetto di particolare tutela ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: [...] delle acque territoriali, e sulle quali tutti gli stati hanno uguale diritto di navigazione e di sfruttamento delle spesso solo idealmente, i comunisti dissidenti. b. L’inno deilavoratori aderenti a tali associazioni, composto dal francese É. Pottier ...
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profilazione
s. f. Stesura di un profilo, mediante l’identificazione e la raccolta dei dati personali e delle abitudini caratteristiche di qualcuno. ◆ Tutto ciò ricalcava molti approcci del marketing [...] /religiose. Peraltro, oltre alla libertà e la segretezza delle comunicazioni, in gioco ci sono «le garanzie previste dallo Statutodeilavoratori, in particolare l’articolo 4» aggiunge il Garante. Per cui «monitorare l’uso del pc senza ragione è ...
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controappello
(contro-appello), s. m. Appello che si contrappone a un appello precedente fatto da altri. ◆ [tit.] Appello per il lavoro / Ecco il testo del contro-appello sulla riforma dell’articolo [...] 18 dello Statutodeilavoratori (Foglio, 16 marzo 2002, p. 1, Prima pagina) • Il più disponibile è apparso Pierluigi Castagnetti, capogruppo della Margherita a Montecitorio, per il quale «se davvero si vuole un nuovo clima di collaborazione non si ...
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avviso comune
loc. s.le m. Parere comune, accordo, intesa raggiunta tra le diverse componenti che partecipano a una trattativa. ◆ L’avviso comune sull’orario - primo passo per il recepimento - è stato [...] un avviso comune delle parti sociali, porta al fatto di discutere non solo dell´Articolo 18, ma dello statutodeilavoratori nel complesso» [Gianni Alemanno, ministro delle Politiche agricole]. (Stampa, 20 febbraio 2002, p. 5, Economia) • Anche dal ...
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È il nome con cui è nota la l. n. 300/1970, contenente «norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento». In materia di lavoro è, senza...
Lo Statuto dei lavoratori, per quanto riguarda la dignità dignità e riservatezza del lavoratore (l. n. 300/1970), ha disciplinato l’esercizio dei poteri di controllo da parte del datore di lavoro con una serie di divieti, al fine di salvaguardare...