strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. [...] torri gemelle a New York; la s. degliinnocenti (v. innocente, n. 3 a); analogam., di animali: la s. della selvaggina operata dai cacciatori di frodo; è piombato con l’auto sul gregge e ne ha fatto strage. In partic.: in diritto penale, delitto di ...
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innocenteinnocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale [...] i.; Innocenti facea l’età novella ... Uguiccione e ’l Brigata (Dante); e sostantivato: perseguitare degliinnocenti. m., al plur.: a. Bambini, soprattutto nell’espressione stragedegli i., la strage dei bambini di Betlemme di età inferiore ai due ...
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erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la stragedegliinnocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che [...] fece decapitare Giovanni Battista, e che riconobbe poi l’innocenza di Gesù quando lo giudicò per richiesta di Pilato). In partic., sono chiamati Erodiani, nel Vangelo (Marco 3,6 e 12,13; Matteo 22,16), i partigiani di Erode Antipa, avversarî, con i ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita di Gesù, da essi qualificato "re dei Giudei",...
Pittore (Ferrara 1480 circa - ivi 1528 circa). S'ispirò, più che ad altri, a Ercole de' Roberti, ma dimostrò di avere osservato anche il Marmitta e, nei paesaggi, D. Dossi. Tali elementi vengono trattati da M. in una visione drammaticamente...