prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi [...] anche colonne dello smalto: hanno sezione poligonale e sono riunite insieme da una sostanza cementante. d. In zoologia, strato dei p., lo strato che riveste esternamente la madreperla nella conchiglia di alcuni molluschi. 3. In senso fig., nell ...
Leggi Tutto
acquifero
acquìfero agg. [comp. di acqua e -fero]. – Propr., che porta acqua, che consente passaggi di acqua. 1. In geografia fisica, falda a. o strato a., acqua sotterranea trattenuta in uno strato [...] , estrarre acqua potabile o per irrigazione. 2. In botanica, tessuto a., tessuto formato da cellule a pareti sottili, ricche d’acqua, che servono a impedire il disseccamento della pianta in seguito alla traspirazione; vie a., complesso di vasi che ...
Leggi Tutto
spinoso
spinóso agg. [dal lat. spinosus, der. di spina «spina»]. – 1. a. Munito di spine, che ha molte spine: piante s.; rami, cespugli spinosi. In usi region., porco s., e più com. sostantivato, lo [...] restaurare le mie finanze, ove per caso fossero in posizione s. (D’Azeglio); di difficile soluzione: sarà duro arrivare a risolvere una quistione . b. In istologia, strato s. della cute, piano di cellule dello strato germinativo della cute, che ...
Leggi Tutto
produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. [...] uno scrittore p., l’altro è uno scrittore tormentato (I. Calvino). d. In senso economico, che produce utile, guadagno: spese p. e 3. In biologia, strato p. di un lago, più propriam. detto zona eufotica, lo strato più superficiale, ben illuminato ...
Leggi Tutto
cuticola
cutìcola s. f. [dal lat. cuticŭla, dim. di cutis «cute, pelle»]. – 1. In anatomia, sottile membranella indifferenziata che serve a delimitare o a separare tra loro formazioni anatomiche o tessuti [...] ., letter. Pellicina sottile, pellicola: lucido su le gote come la c. delle piaghe cicatrizzate di recente (D’Annunzio). 3. In zoologia, strato protettivo, più o meno spesso e di natura chitinosa, secreto dall’epidermide, che riveste esternamente il ...
Leggi Tutto
bolo
bòlo s. m. [dal lat. tardo bolus, gr. βῶλος f. «zolla, cumulo»]. – 1. a. In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione [...] , miscela naturale di halloysite e ossido di ferro, detto anche bolo d’Armenia o bolo armeno (bolarmeno, bolarmenico); di colore rossastro, untuoso al tatto, viene usato come strato adesivo per applicare la doratura su oggetti non metallici (legno ...
Leggi Tutto
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello [...] della segregazione (v. segregazione, n. 2 a). c. In botanica, tessuto di s., quello che forma lo strato separatore (v. separatore). d. In fotografia, s. dei toni, procedimento usato per produrre effetti speciali: consiste nell’ottenere, con speciali ...
Leggi Tutto
suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul [...] suolo. c. estens., poet. La superficie di uno specchio d’acqua: Giù nel ponente sovra ’l suol marino (Dante di morte, O fratelli su libero suol (Manzoni). 3. tosc. Strato di oggetti, prodotti, elementi varî: come si mettono le mercatantie nelle navi ...
Leggi Tutto
canestro
canèstro s. m. [lat. canistrum, dal gr. κάναστρον e κάνιστρον]. – 1. a. Recipiente rotondo fatto con l’intreccio di vimini o materiali simili, munito d’un manico arcuato che va da un lato all’altro, [...] neurofibrillare che avvolge le grosse cellule nervose (dette cellule di Purkinje) nello strato medio del cervelletto; cellule del c., nello strato molecolare del cervelletto, le cellule le cui ramificazioni concorrono a formare tali canestri ...
Leggi Tutto
sottofondo
sottofóndo s. m. [comp. di sotto- e fondo2]. – 1. Strato di materiali consistenti che s’interpone tra il terreno, o un’altra struttura portante orizzontale, e il manto di rivestimento superficiale [...] scopo di rendere più consistente e più regolare il piano d’appoggio. Nelle costruzioni stradali è detto, a volte, fondazione, e in quelle edilizie massetto. 2. Genericam., piano, superficie, strato che sta sotto il fondo o su cui appoggia il fondo ...
Leggi Tutto
Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura in metallo; in ebanisteria; nella lavorazione...
D
D 〈di〉 [Forma maiusc. della lettera d] [CHF] (a) Simb. del deuterio. (b) D- è simb. alternativo di d- (←). ◆ [FSN] Simb. di una famiglia di mesoni pesanti con charm C=±1 e spin isotopico I=1/2, comprendente: (a) D± e D0, con numero quantico...