nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] o bemollizzate), mentre sono dette n. naturali quelle non alterate. Con riguardo a particolari modi di esecuzione, vocale o strumentale, si distinguono inoltre n. legate, n. staccate, n. tenute, n. ritardate, ecc.; e altre qualificazioni le note ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: [...] o create con la fantasia: una f. drammatica; ha scritto una sua bizzarra fantasia. In musica, componimento di solito strumentale, dapprima (sec. 17°) in stile fugato poi in forme libere, su temi originali o tratti da musiche preesistenti, d ...
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notam
nòtam s. m. [sigla dell’ingl. NOTice to the AirMen «avviso agli aviatori»]. – Nel linguaggio aeron., avviso che fornisce ai piloti informazioni essenziali per la sicura ed efficiente conduzione [...] di una pista aeroportuale per lavori in corso, o della possibilità d’atterrare soltanto «a vista» per inefficienza dei dispositivi di guida strumentale all’avvicinamento, o della chiusura di un’aerovia perché occupata da traffico militare, ecc.). ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] , strumenti ad arco). b. Al plur., archi, espressione abbreviata per indicare gli strumenti ad arco, spec. come complesso strumentale: gli a. attaccano alla quinta battuta; quartetto per a.; quintetto per clarinetto e a.; adagio per a. e organo ...
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settimino
agg. e s. m. [der. di settimo]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Figlio nato da un parto pretermine, tra la fine del settimo e l’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. 2. Nelle credenze pop. di alcune [...] mali e malefìci, talvolta col semplice tocco della mano. 3. s. m. Composizione musicale per sette voci (s. vocale) o strumenti (s. strumentale): il S. op. 20 di Beethoven, per fiati e archi. 4. s. m. Cassettone alto con sette cassetti: un s. di noce ...
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mattinata
s. f. [der. di mattina; nel sign. 3, adattam. del fr. matinée]. – 1. Tutto lo spazio della mattina, considerato soprattutto nelle sue caratteristiche meteorologiche o rispetto alle occupazioni [...] amata (analogo alla serenata, che è canto serale): cantare la m., fare la mattinata. b. In musica, composizione vocale e strumentale di durata breve o media e di carattere generalmente leggero e tale da poter ricordare, sia pur vagamente, il tono di ...
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canzonetta
canzonétta s. f. [dim. di canzone]. – 1. Componimento poetico derivato dalla canzone, con minor numero di stanze, versi più brevi, in cui sono frequenti le rime sdrucciole, d’argomento e tono [...] prevale oggi nettamente canzone, e canzonetta è d’uso fam. o spreg. 3. Per estens., breve e semplice componimento strumentale d’ispirazione serena e melodica, spec. quando le forme richiamino quelle della canzonetta vocale. ◆ Dim. canzonettina; pegg ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] , all’attacco (anche fig., scherz.); fig., cerchiamo di p. insieme, di cominciare insieme (nel canto o nell’esecuzione strumentale, oppure nell’esecuzione di movimenti e di atti che dovrebbero essere sincroni). Di animali: liberato dal guinzaglio, il ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo [...] che si teneva di notte, in tre riprese (uso tuttora conservato in taluni ordini religiosi). b. In musica, composizione strumentale, originariamente destinata a esecuzione all’aperto e di notte, che dal sec. 19° a oggi consta quasi sempre di un ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce [...] b. In musica, composizione per orchestra, variamente sviluppatasi a partire dal 16° secolo, in cui designava una composizione solo strumentale, con carattere introduttivo per un’opera, un oratorio o una cantata; dalla seconda metà del 17° secolo la ...
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strumentale In grammatica, caso s., caso della declinazione indoeuropea che nel suo ambito funzionale comprende le indicazioni del concorso di persone, cose, o circostanze allo svolgimento dell’azione, ed esprime quindi, in particolare, il mezzo...
strumentale
strumentale [agg. Der. di strumento] [LSF] Riguardante strumenti di misurazione o derivante da essi, in contrapp. a calcolato, teorico e sim.: dati s., cioè misure; osservazioni s.; ecc. ◆ [CHF] Analisi s.: ogni analisi chimica...