ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] la singola stanza nella quale un funzionario o un impiegato, o anche un professionista (in questo caso più com. studio), svolgono la loro attività; l’u. del direttore, del segretario, del presidente, dell’amministratore delegato, del ragioniere capo ...
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sottofinanziamento
s. m. Finanziamento inferiore alle esigenze di spesa previste. ◆ Ma alle nostre buone intenzioni non sempre è corrisposta una volontà precisa di trovare una soluzione ad alcune questioni [...] di erogazione dei servizi o creazione di disavanzo. (Laura Genga, Manifesto, 3 marzo 2004, p. 10, Società) • L’Università degli Studi del Sannio, come è emerso dai dati del Servizio statistico del Ministero, è tra i dieci Atenei italiani con le tasse ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] geografi greci; fra gli scrittori latini, Lucrezio e Vitruvio); nuovo valore assumono anche i Padri della Chiesa e lo studio filologico delle versioni greca e latina del Nuovo Testamento, spesso in polemica con la teologia tardo-medievale che avrebbe ...
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pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei [...] partecipe (molte dottrine pitagoriche sono vicine alla tradizione orfica). Nella scuola pitagorica grande sviluppo hanno anche avuto gli studî astronomici che, in Filolao e Iceta, giungono a prospettare l’ipotesi di un fuoco centrale attorno al quale ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente [...] n. 2 d); p. lacaniana, v. lacaniano; p. kleiniana, quella della psicanalista ungherese M. Klein (1882-1960), i cui studî si orientarono sulle primissime fasi dello sviluppo psichico del bambino; p. delle relazioni oggettuali (o scuola inglese della p ...
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laurea
làurea s. f. [dal lat. (corona) laurea «(corona) d’alloro»]. – 1. ant. Corona d’alloro: levatasi la l. di capo, in testa ad Emilia la pose (Boccaccio); in partic., quella con cui anticamente si [...] dispone di un titolo di laurea di primo livello; tesi, esame, dissertazione di l., prescritte al termine del corso di studî per il conseguimento del titolo di dottore. Nell’uso com., anche l’esame stesso o la dissertazione della tesi: dare, discutere ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] in qualche professione o disciplina) nel far fede, consigliare, guidare, proporre: la sua canizie gli conferisce a.; avere a. nel campo degli studî, in fatto di lingua, di medicina; s’è imposto con l’a. del proprio nome, del proprio casato; anche con ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] scrivesti ciò ch’io vidi (Dante), che fissasti in te. Comune anche la locuz. a mente, con lo stesso senso che a memoria: studiare, imparare, dire, ridire, ripetere, recitare, sapere a m.; suonare a m., eseguire un disegno a m. (qui però è più com. a ...
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talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh [...] nel 2° sec. a. C.): il testo t. babilonese e palestinese, elaborati, in aramaico letterario, tra il 1° e il 6° sec. d. C.; le norme t., le leggende t.; gli studî t., la tradizione esegetica t. (anche assol., come s. f., talmudica, il complesso degli ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi [...] Vinciani presso la University of California, Los Angeles. (Tirreno, 14 aprile 2004, p. 23, Spettacoli & Cultura) • La mostra che il massimo leonardista inglese Martin Kemp ha organizzato al Victoria ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza militare per conseguire obiettivi politici....
Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino della Società dantesca ", " Giornale dantesco...