settennio
settènnio s. m. [dal lat. septennium, comp. di septem «sette» e annus «anno»]. – Spazio di sette anni: un s. di ricerche, di studî. ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, [...] in e., più com. fagiolini; fig., dottore, avvocato, pittore in e., chi aspira o s’avvia a divenirlo o sta compiendo gli studî; mangiarsi il grano in e., spendere il guadagno che si spera da un lavoro prima ancora d’averlo fatto. c. Altri usi fig ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere [...] soprattutto dai monaci che si occupavano di farmacia nelle grandi abbazie. 2. Collezione di piante disseccate e classificate, fatta con metodi e scopi scientifici, soprattutto come indispensabile sussidio negli studî di sistematica e di floristica. ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro [...] di studî e di vita musicale, celebre per avere dato i natali (1756) al musicista W. A. Mozart, al quale principalmente sono dedicati gli annuali festival s. (uno nel periodo pasquale e uno estivo), che contribuiscono anch’essi a fare della città un ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, [...] un nasce Solone e altro Serse (Dante); con altri complementi: n. sotto buoni auspici, sotto buona stella; è nato per gli studî scientifici, per la matematica; non era nato per quel lavoro; con un infinito introdotto da per (letter. a): siamo nati per ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri [...] , spesso accompagnata da un’adeguata esperienza: un giovane che mostra notevole m. di giudizio; m. spirituale; ha pubblicato uno studio che attesta la sua piena m. scientifica. Nell’ordinamento scolastico italiano: esame di m., esame che un tempo si ...
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maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, [...] : è un giovane già m.; si farà m. con gli anni. Spesso con determinazioni limitative: è scientificamente m.; è m. per questi studî, per la carriera che si è scelta; è m. per l’esercizio dei diritti politici. Nel linguaggio scolastico, si dice del ...
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severita
severità s. f. [dal lat. severǐtas -atis]. – L’essere severo; carattere, atteggiamento, comportamento di chi è severo: la s. dei giudici, della commissione d’esame; trattare con s.; qualità [...] . e fig. dell’agg.: s. di costumi, di vita, rigidità nell’osservanza delle norme morali, austerità; s. di studî, serietà nella scelta e nell’applicazione; s. di metodo, rigore scientifico; capigliatura ricca, ricciuta, ma accomodata con grazia e ...
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maurino
s. m. – Monaco benedettino appartenente alla congregazione di s. Mauro, fondata nel 1618 con sede nell’abbazia parigina di St. Germain-des-Prés, poi soppressa durante la rivoluzione francese: [...] scopo della congregazione era di dare nuova vita agli ideali di studio e di lavoro del monachesimo occidentale, il che determinò un notevole progresso negli studî di storia del cristianesimo e medievale, della paleografia, della diplomatica e dell’ ...
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severo
sevèro agg. [dal lat. severus]. – 1. a. Che esercita la propria autorità o il proprio ufficio con rigore, senza indulgenza e senza debolezza: giudice, esaminatore, critico s.; padre, maestro s.; [...] come d’aspetto (Manzoni); più spesso a cosa: s. costumi, s. principî morali; avere avuto un’educazione, una scuola s.; studî s., condotti con rigore; stile s., privo di ogni compiacimento estetizzante, di ogni concessione al facile e al piacevole. b ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza militare per conseguire obiettivi politici....
Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino della Società dantesca ", " Giornale dantesco...