caulobatteriacee
caulobatteriàcee s. f. pl. [lat. scient. Caulobacteriaceae, dal nome del genere Caulobacter, comp. del gr. καυλός «caule» e -bacter «batterio», per il peduncolo ramificato come un caule]. [...] – Famiglia di batterî caulobatteriali, costituita da un unico genere con varie specie, tutte epifite acquatiche, caratterizzate da un peduncolo esile, spesso attaccato al substrato con una sorta di uncino. ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] della funzione vestibolare, ai s. specifici della fisiologia, così denominati per il particolare grado di differenziazione del substrato anatomico e delle funzioni, che ne giustifica la contrapposizione ai s. somatici, i quali comprendono le varie ...
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sensore
sensóre s. m. [dall’ingl. sensor, der. del lat. sensus, part. pass. di sentire «percepire»]. – 1. Nella tecnica, e in partic. nei sistemi di misura e di controllo automatico, dispositivo che [...] matrice, nella quale i singoli fotorivelatori, o pixel, di pochi micron di lato, sono ricavati depositando su un substrato di silicio ricoperto di ossido elettrodi semitrasparenti di alluminio che costituiscono una griglia di condensatori in grado di ...
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usnea
usnèa s. f. [lat. scient. Usnea, dal pers. ushnè «muschio»]. – Genere di licheni che vivono fissati al substrato con una stretta porzione basale del tallo, per lo più pendulo e meno spesso sub-eretto, [...] formato da rami filamentosi in prevalenza cilindrici, con un diametro massimo quasi mai superiore a 2 mm, e una tipica struttura radiata; comprende alcune centinaia di specie cosmopolite e igrofile che ...
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usneacee
usneàcee s. f. pl. [lat. scient. Usneaceae, dal nome del genere Usnea (v. la voce prec.)]. – Famiglia di licheni, con tallo quasi sempre molto ramificato, eretto o pendente, fissato al substrato [...] (in prevalenza su alberi o rocce, ma anche sul suolo) per mezzo della parte basale o di alcune rizine; vi appartengono una decina di generi con diverse centinaia di specie, quasi tutte incluse nei generi ...
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peritrichi
perìtrichi s. m. pl [lat. scient. Peritricha, comp. di peri- e gr. ϑρίξ τριχός «pelo»]. – Ordine di protozoi ciliati marini o d’acqua dolce, coloniali o solitarî, caratteristici per la loro [...] forma simile a una coppa, con ciglia vibratili più numerose intorno alla regione orale e provvisti, nelle forme sessili, di un lungo peduncolo inserito nella parte basale del corpo, con cui si fissano al substrato. ...
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fisiogenesi
fiṡiogèneṡi s. f. [comp. di fisio- e -genesi]. – 1. In psichiatria, derivazione di un fenomeno morboso dal substrato organico dell’individuo (si contrappone a psicogenesi). 2. Lo stesso che [...] fisiogenia ...
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ilidi
ìlidi s. m. pl. [lat. scient. Hylidae, dal nome del genere Hyla, der. del gr. ὑλάω «abbaiare, ululare», per il grido rauco caratteristico delle sue specie]. – In zoologia, famiglia di anfibî anuri [...] è la raganella); sono in prevalenza arboricole e caratterizzate dall’avere le falangi terminali ricurve e dilatate, capaci di aderire al substrato a guisa di ventosa, ciò che permette loro di arrampicarsi su superfici verticali perfettamente lisce. ...
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siero
sièro s. m. [lat. sĕrum «parte acquosa del latte»]. – 1. La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In partic.: a. S. del latte, la parte del latte che residua dopo [...] proteine (tramite operazioni con membrane), per l’alimentazione di suini; il lattosio contenuto nel siero può essere usato come substrato carbonioso per la produzione di proteine per via fermentativa. b. S. del sangue, la parte non corpuscolata del ...
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residuale
residüale agg. [der. di residuo]. – Di residuo, che è residuo, che costituisce residuo: parte r. di un materiale, di un’area lottizzata, di un debito. In partic., in economia, reddito o guadagno [...] (v. rudimentale); in pedologia, suoli r., suoli formati per degradazione e trasformazione in situ della roccia madre del substrato; in geologia, con uso sostantivato, minerale, roccia, fossile che ha resistito più o meno integralmente all’alterazione ...
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substrato biologia Base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati.
Terreno di coltura per specie vegetali in condizioni di isolamento dal suolo.
Terreno nutritivo per coltivazioni cellulari in vitro.
In particolare, in...
SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. Più comunemente il termine è riservato...