pseudoestesia
pseudoesteṡìa s. f. [comp. di pseudo- e -estesia]. – Disturbo della sensibilità per cui un individuo accusa delle sensazioni cui non corrisponde alcun substrato materiale: rientrano nelle [...] pseudoestesie le sensazioni di arto fantasma degli amputati ...
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potamogetonacee
potamogetonàcee s. f. pl. [lat. scient. Potamogetonaceae, dal nome del genere Potamogeton: v. potamogetone]. – Famiglia di piante monocotiledoni erbacee, in prevalenza perenni, delle [...] acque dolci: hanno rizomi fissati al substrato per mezzo di radici; le foglie, di solito opposte o alterne, variano da lineari a largamente ovate e sono spesso sessili, ma quelle galleggianti di alcune specie sono picciolate; i piccoli fiori, ...
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toracici
toràcici s. m. pl. [lat. scient. Thoracica, der. dal lat. class. thorax -acis «torace»]. – Ordine di crostacei cirripedi marini sessili, con carapace rivestito da robuste piastre calcaree, addome [...] assente e sei paia di appendici toraciche cirriformi; vi appartengono lepadi e balani, che allo stadio adulto aderiscono al substrato per mezzo di un peduncolo o di un disco adesivo. ...
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supermolecola
supermolècola s. f. [comp. di super- e molecola]. – In chimica, struttura formata dall’associazione di due o più specie molecolari; molte delle supermolecole conosciute hanno notevole interesse [...] , ognuna delle quali è formata da una molecola proteica e una di eme contenente uno ione ferroso al quale si fissa una molecola di ossigeno), le associazioni enzima-substrato, e l’actomiosina (costituita di un’associazione fra actina e miosina). ...
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brachiopodi
brachiòpodi s. m. pl. [lat. scient. Brachiopoda, comp. di brachio- e -poda (v. -pode)]. – Tipo di animali marini, fossili e viventi, che vivono attaccati agli scogli o infossati nella sabbia; [...] brachiale o lofoforo, con funzione respiratoria e filtrante; è spesso presente un peduncolo, con cui l’animale si fissa al substrato. Il tipo si suddivide in testicardini ed ecardini, i primi provvisti e i secondi privi di cerniera e di brachidio. ...
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ulva
s. f. [lat. scient. Ulva, dal lat. class. ulva «alga»]. – Genere di alghe ulvacee con tallo laminare formato da due strati di cellule uninucleate e provvisto alla base di un rizoide plurinucleato. [...] e riproduzione vegetativa con zoospore tetraflagellate. Vi appartiene la specie Ulva lactuca, nota col nome di lattuga di mare per l’aspetto del tallo e la sua ampia diffusione lungo le coste, dove vive fissata al substrato per mezzo del rizoide. ...
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ulvacee
ulvàcee s. f. pl. [lat. scient. Ulvaceae, dal nome del genere Ulva: v. la voce prec.]. – Famiglia di alghe cloroficee, soprattutto marine, caratterizzate da un tallo laminare o tubuloso, fissato [...] al substrato per mezzo di un disco basale o un rizoide filamentoso; la riproduzione vegetativa avviene per mezzo di zoospore bi- o tetraflagellate, quella sessuale con gameti biflagellati; molte specie presentano metagenesi isomorfa e poche si ...
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cirripedi
cirrìpedi s. m. pl. [lat. scient. Cirripedia, comp. del lat. cirrus (v. cirro, nel sign. 4) e pes pedis «piede»]. – Sottoclasse di crostacei marini entomostraci, talvolta parassiti, esterni [...] ; vivono in acque marine, fissi mediante un peduncolo su rocce o su corpi galleggianti o sommersi, oppure sessili e aderenti al substrato: dotati, nella maggior parte dei casi, di una specie di mantello che avvolge tutto il corpo, sono privi di occhi ...
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zimogeno
żimògeno s. m. [comp. di zimo- e -geno]. – 1. In biochimica, termine poco usato con il quale vengono indicati genericamente i precursori inattivi degli enzimi (proenzimi): per es., z. della [...] trombina, lo stesso che protrombina; z. della plasmina, lo stesso che plasminogeno. 2. In microbiologia, organismo che diventa attivo quando sia disponibile un substrato ottimale, con partic. riferimento ai microrganismi del suolo. ...
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sferioidacee
sferioidàcee s. f. pl. [lat. scient. Sphaerioidaceae, der. del nome del genere Sphaeria, che a sua volta è un der. del gr. σϕαῖρα «sfera»]. – Famiglia di funghi deuteromiceti, ordine sferopsidali, [...] ; comprende qualche centinaio di generi con un numero elevato di specie, delle quali parecchie interessano la patologia vegetale perché parassite di piante coltivate, erbacee o legnose; il loro micelio si sviluppa dentro il substrato o in superficie. ...
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substrato biologia Base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati.
Terreno di coltura per specie vegetali in condizioni di isolamento dal suolo.
Terreno nutritivo per coltivazioni cellulari in vitro.
In particolare, in...
SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. Più comunemente il termine è riservato...