microfotolisi
microfotòliṡi s. f. [comp. di micro- e fotolisi]. – In biologia, particolare tecnica di microspettroscopia basata sull’uso di una sonda fluorescente che marca il substrato in esame, il [...] quale viene poi illuminato per breve tempo da un raggio laser in grado di indurre una fotodecomposizione della sonda stessa; è impiegata soprattutto nello studio dei componenti delle membrane cellulari ...
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orogenizzato
orogeniżżato agg. [tratto da orogenesi]. – In geologia, di area e di sedimenti della crosta terrestre sottoposti a orogenesi: catena o., substrato orogenizzato. ...
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parmelia
parmèlia s. f. [lat. scient. Parmelia, der. del lat. class. parma «scudo»]. – Genere di licheni della famiglia parmeliacee, con circa 600 specie che vivono preferibilmente sulla scorza di alberi [...] o arbusti e sulle rocce, alcune tra i muschi, poche altre nell’humus: hanno tallo fogliaceo ben fissato al substrato per mezzo di numerose rizine, apoteci grandi fino a un diametro di 3 cm (nelle specie Parmelia acetabulum), di colore bruno più o ...
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psicobiologia
psicobiologìa s. f. [comp. di psico- e biologia]. – 1. Orientamento teorico, sviluppatosi nella biologia (in partic. nell’embriologia), e nella psicologia dei primi decennî del Novecento, [...] che attribuisce alla materia vivente un substrato psichico, e che, viceversa, vede nelle manifestazioni psichiche il riflesso della struttura costitutiva della vita. 2. Disciplina originatasi dalla psicologia, e insieme dalla neuroanatomia e ...
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mastocitosi
mastocitòṡi s. f. [der. di mastocito]. – In medicina, denominazione di un gruppo di affezioni, generalmente benigne, che hanno come substrato istopatologico comune la presenza di granulomi [...] ricchi di mastociti (la principale di tali affezioni è impropriamente detta orticaria pigmentosa) ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia [...] c., il complesso delle alterazioni strutturali che possono interessare le cellule e che costituiscono il substrato di ogni manifestazione morbosa. Teoria c., teoria che sostiene il concetto di cellula come elemento e individualità morfologica e ...
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tridacnidi
tridàcnidi s. m. pl. [lat. scient. Tridacnidae, dal nome del genere Tridacna «tridacna»]. – Famiglia di molluschi bivalvi eulamellibranchi, che comprende specie giganti (fino a 250 kg di peso), [...] spessa, non madreperlacea, a margini ondulati e dentati; si differenziano dagli altri bivalvi per il fatto di poggiare sul substrato con il margine dorsale della conchiglia, con la conseguente rotazione di 180° di alcuni organi, quali la ghiandola ...
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sottostrato
s. m. [comp. di sotto- e strato], non com. – Strato che sta sotto un altro, anche in senso fig.: l’antica Atene, la cui ... cittadinanza aveva pur sempre il barbaro s. della schiavitù (C. [...] Cattaneo). Non ha gli usi specifici di sostrato e substrato. ...
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regolite
s. f. [comp. del gr. ῥῆγος «mantello» e -lite, sul modello dell’ingl. regolith]. – In geologia e agrobiologia, mantello detritico superficiale, dello spessore talora di parecchi metri, che ricopre [...] la roccia inalterata in posto; sede di importanti fenomeni fisici e biologici, è costituito sia da elementi clastici provenienti direttamente dal substrato roccioso, sia dal vero e proprio suolo vegetale umico. ...
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vaucheria
〈voššèria〉 s. f. [lat. scient. Vaucheria, dal nome del botanico svizz. J.-P. Vaucher (1763-1841)]. – In botanica, genere di alghe xantoficee, nel passato incluse nelle cloroficee, con tallo [...] filamentoso cenocitico a ramificazione irregolare, fissato al substrato per mezzo di rizoidi. La riproduzione sessuale si compie per oogamia con la formazione di anteridî e archegonî come estroflessioni laterali dei filamenti; quella vegetativa ...
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substrato biologia Base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati.
Terreno di coltura per specie vegetali in condizioni di isolamento dal suolo.
Terreno nutritivo per coltivazioni cellulari in vitro.
In particolare, in...
SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. Più comunemente il termine è riservato...