ortogrado
ortògrado agg. e s. m. [comp. di orto- e -grado]. – In zoologia, detto del tipo di locomozione in cui l’asse principale del corpo è disposto ortogonalmente rispetto al substrato su cui l’animale [...] si muove; anche, dell’animale (e, come sost., l’individuo stesso) caratterizzato da locomozione ortograda (per es., l’uomo). Si contrappone a pronogrado ...
Leggi Tutto
planofita
planòfita s. f. [comp. di plano-2 e -fita]. – Pianta non radicata, né aderente ad alcun substrato, come per es. gli organismi che costituiscono il fitoplancton. ...
Leggi Tutto
abissopelagico
abissopelàgico agg. [comp. di abiss (ale) e pelagico] (pl. m. -ci). – In ecologia, fauna a., gli animali e le comunità del mondo pelagico (cioè delle acque libere, e non fissi o mobili [...] sul substrato) distribuiti fra i 2000 e i 6000 m di profondità. ...
Leggi Tutto
plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, [...] volte grande anche alcuni decimetri quadrati, incolore o variamente pigmentata, priva di parete e mobile per reptazione sul substrato solido; rappresenta lo stadio vegetativo dei mixomiceti e si forma tipicamente per fusione di zigoti ameboidi (p. di ...
Leggi Tutto
noumeno
noùmeno s. m. [dal gr. (τὸ) νοούμενον «ciò che è concepito dall’intelletto», part. pres. passivo di νοέω «conoscere intellettivamente»]. – 1. Nella filosofia platonica, ciò che è pensato o pensabile [...] del tutto inconoscibile, della realtà in sé, in contrapposizione al «fenomeno» (di cui pure costituisce il fondamento, il substrato); il termine è adoperato da Kant anche in un senso più positivo per indicare il sovrasensibile, l’incondizionato, che ...
Leggi Tutto
saltellamento
saltellaménto s. m. [der. di saltellare]. – L’atto di saltellare, movimento a saltelli. In partic., uno dei moti anormali delle locomotive, concernente la sola parte sospesa, la quale è [...] secondo la verticale, come se saltellasse. In aeronautica, sinon. di piastrellamento. In sedimentologia, impronte di s., tracce circolari o allungate, lasciate su un substrato roccioso da clasti trasportati in sospensione e saltellanti sul fondo. ...
Leggi Tutto
miliolidi
miliòlidi s. m. pl. [lat. scient. Miliolidae, dal nome del genere Miliola, der. del lat. class. milium «miglio2», con suffisso dim.]. – In zoologia, famiglia di foraminiferi imperforati fossili [...] e viventi, dal guscio calcareo porcellanaceo, talora rivestito internamente di silice, ma sempre su un substrato chitinoso; sono politalamî con camere disposte a mezza spirale e talora, in parte, sovrapposte le une alle altre. ...
Leggi Tutto
platicerio
platicèrio s. m. [lat. scient. Platycerium, comp. di platy- «plati-1» e gr. κηρίον «favo»]. – Genere di felci polipodiacee con una quindicina di specie epifite delle regioni tropicali dell’Africa, [...] per il dimorfismo fogliare: le foglie inferiori, sterili, hanno forma di conchiglia intera o lobata e sono aderenti al substrato, mentre le superiori, fertili, sono erette, divise dicotomicamente alla sommità, simili nella forma alle corna dell’alce ...
Leggi Tutto
gastrostego
gastròstego s. m. [dall’ingl. gastrostege, comp. di gastro- e del gr. στέγη «copertura»] (pl. -ghi). – In zoologia, ciascuna delle squame ventrali allargate dei serpenti, che, inchinandosi [...] e facendo leva sul substrato, coadiuvano la locomozione dell’animale. ...
Leggi Tutto
proteasi
proteaṡi s. f. [der. di prote(ina), col suff. -asi]. – In biochimica, termine generico usato in passato per indicare ogni enzima del gruppo delle idrolasi che eserciti un’azione demolitrice [...] , di sintesi) sulle proteine, agendo sui legami peptidici; era denominato proteinasi o peptidasi a seconda che avesse come substrato, rispettivam., le intere proteine o i polipeptidi. Si preferisce attualmente, con uguale sign., il termine peptidasi ...
Leggi Tutto
substrato biologia Base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati.
Terreno di coltura per specie vegetali in condizioni di isolamento dal suolo.
Terreno nutritivo per coltivazioni cellulari in vitro.
In particolare, in...
SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. Più comunemente il termine è riservato...