carbossilasi
carbossilaṡi s. f. [der. di carbossile, col suff. -asi]. – In biochimica, denominazione di numerosi enzimi, appartenenti alle carboliasi, che catalizzano l’introduzione o l’eliminazione [...] di un gruppo carbossilico nel substrato. ...
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inseminare
v. tr. [dal lat. tardo inseminare «fecondare, generare mediante fecondazione», comp. di in-1 e seminare «seminare»] (io insémino, ecc.). – 1. In biologia, fecondare (una donna o la femmina [...] il seme maschile nella vagina o nel canale cervicale dell’utero, soprattutto con riferimento alla fecondazione artificiale. 2. In batteriologia, i. un terreno di coltura, portare batterî su un substrato adatto al loro sviluppo per scopo sperimentale. ...
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pecton
pècton s. m. [dal gr. πηκτόν, neutro di πηκτός «compatto»]. – In ecologia, parte del benthos, costituita da organismi perfettamente aderenti al substrato e generalmente mineralizzati (come alcune [...] alghe calcaree, taluni briozoi, spugne calcaree, ecc.) ...
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cromogeno
cromògeno agg. e s. m. [comp. di cromo e -geno]. – 1. agg. In biologia, di batterî che secernono una sostanza colorante, la quale tinge il substrato in cui essi vivono. Più genericam., potere [...] c., capacità di produrre un pigmento. 2. s. m. Composto chimico, incolore o colorato, contenente uno o più cromofori, che si trasforma in una sostanza colorante per l’introduzione di gruppi auxocromi ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] e si sviluppa penetrando nel suolo per il suo geotropismo positivo; ha la funzione di fissare la pianta al substrato (fatta eccezione delle piante acquatiche galleggianti), di assorbire l’acqua e i nutrienti in essa disciolti, di accumulare sostanze ...
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radioautogramma
s. m. [der. di radioautografia, con sostituzione di -gramma a -grafia] (pl. -i). – Il reperto della radioautografia (o autoradiografia), cioè l’immagine fotografica ottenuta mediante [...] sviluppo e fissazione delle emulsioni nucleari esposte alle radiazioni degli isotopi incorporati nel substrato. ...
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acinete
acinète s. m. [dal gr. ἀκίνητος «immobile»]. – 1. In botanica, nome di cellule particolari che s’organizzano in gruppi di alghe filamentose con funzione di organi di resistenza (membrana ispessita, [...] . (lat. scient. Acineta), una delle due classi di infusorî o ciliati che comprende protozoi in maggioranza fissi al substrato, privi di ciglia vibratili e provvisti invece di prolungamenti retrattili, i succiatoi, capaci di secernere una sostanza che ...
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pedicellinidi
pedicellìnidi s. m. pl. [lat. scient. Pedicellinidae, dal nome del genere Pedicellina, der. del lat. scient. pedicellus «pedicello2»]. – In zoologia, famiglia di endoprocti che vivono in [...] colonie e aderiscono a un qualunque substrato marino mediante uno stolone basale, dal quale, a intervalli, partono nuovi peduncoli e calici. ...
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asconi
ascóni s. m. pl. [lat. scient. Ascones, der. di ascon]. – Famiglia di spugne calcaree, costituita da piccoli individui di tipo ascon, che vivono in colonie, riuniti per una estremità fissa al [...] substrato e terminanti all’estremità opposta in una apertura, l’osculo. ...
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paleino
s. m. [dim. di paleo2]. – Erba perenne o bienne delle graminacee (Anthoxanthum odoratum), detta anche paleino odoroso e paleo odoroso, comune in gran parte dell’Europa, Asia e Africa boreale: [...] foraggio cespugliosa, di bassa statura e di precoce fioritura che entra nella formazione dei prati polifiti e dei pascoli preferibilmente con substrato acido, abbastanza pregiata perché dopo appassita comunica al fieno un gradevole odore di cumarina. ...
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substrato biologia Base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati.
Terreno di coltura per specie vegetali in condizioni di isolamento dal suolo.
Terreno nutritivo per coltivazioni cellulari in vitro.
In particolare, in...
SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. Più comunemente il termine è riservato...