segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] il s. dell’attacco; al s. dato, si mossero tutti insieme; Sentito il s., al cacciar posa ferono (Poliziano: qui è il suono di tromba che annuncia la fine della caccia); la squilla dà segno Della festa che viene (Leopardi); il lavoro durò intenso e ...
Leggi Tutto
fremere
frèmere v. intr. [dal lat. fremĕre] (aus. avere). – 1. a. Di persona, essere agitato internamente da una forte passione o da un sentimento contenuto: f. di sdegno, di rabbia, d’orrore; f. d’impazienza; [...] rauco, ruggire, e sim.: non altrimenti fremendo che ’l lion libico (Boccaccio); Come orsa ... freme in suono di pietà e di rabbia (Ariosto). Di cavalli, nitrire: S’udìa fremer cavalli e squillar trombe (Caro). 2. Con uso trans., nel linguaggio poet ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] p. e cavernosa; basso p., voce maschile con registro esteso nelle note più basse (dal fa1, o mi1, al re3); con sign. analogo, suono p., d’uno strumento. c. Di colore, carico, molto intenso: azzurro p.; p. rosso; un velluto d’un bel violetto p. (D ...
Leggi Tutto
unisono
unìsono agg. e s. m. [dal lat. tardo unisŏnus, comp. di uni- e sonus «suono»]. – 1. Di suoni simultanei e di uguale altezza: voci u.; un canto u.; talora riferito anche alle fonti del suono: [...] s. m., nella locuz. all’u., per indicare l’effetto di due o più suoni di uguale altezza, anche se di diverso timbro, uditi simultaneamente: cantare, suonare all’u., quando tutte le voci o gli strumenti eseguono simultaneamente la stessa melodia a ...
Leggi Tutto
prolungare
v. tr. [dal lat. tardo prolongare, der. di longus «lungo», col pref. pro-1] (io prolungo, tu prolunghi, ecc.). – 1. a. Rendere più lungo, far continuare nello spazio: p. una strada; p. un [...] , che gli ha prolungato la vita; anche, p. una nota, il suono d’una nota, e sim. Talora col senso di prorogare: hanno prolungato di cosa che estende la sua durata nel tempo: suono prolungato; fece una pausa prolungata; sosta prolungata; prolungati ...
Leggi Tutto
ciaramella
ciaramèlla (o ceramèlla) s. f. [variante di cennamella]. – Sorta di cornamusa a due canne, una delle quali è congiunta all’otre per l’aria, mentre l’altra serve a modulare il suono: Ed ecco [...] alzare le ciaramelle Il loro dolce suono di chiesa (Pascoli). ...
Leggi Tutto
k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco [...] delle lingue neolatine (soprattutto nei manoscritti volgari italiani del 13° sec.) il k fu talvolta sostituito alla c, per esprimerne il suono velare davanti a e o i (per es. ke = che); ma successivamente non è stato più usato se non in parole ...
Leggi Tutto
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di [...] 1000 Hz che abbia un livello di pressione sonora di 40 dB sulla soglia di udibilità ...
Leggi Tutto
semiconsonante
s. f. [comp. di semi- e consonante, sul modello di semivocale]. – In linguistica, sinon. di semivocale, usato però quasi esclusivam. per quelle semivocali che precedono una vocale e costituiscono [...] e consonantici (comprese le due vocali più affini i e u), valgono a far distinguere parole diverse, aventi in tutto il resto un identico suono: piano 〈pi-àno〉 (der. di Pio) non è piano 〈pi̯àno〉, e lacuale 〈laku-àle〉 non è la quale 〈la ku̯àle〉. Il ...
Leggi Tutto
sonito
sònito s. m. [dal lat. sonĭtus -us «suono, strepito», der. di sŏnare «suonare»], letter. – Suono, rumore risonante: Di mille voci al sonito Mista la sua non ha (Manzoni); sonito Di mondo lontano [...] par l’eco Tra le arcate che abbraccian le tombe (Carducci) ...
Leggi Tutto
La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...