grisoutoso
grisoutóso ‹ġri∫u-› (o griṡutóso) agg. [der. di grisou, grisù]. – Che contiene grisou, o ha relazione col grisou: carbone g.; in partic., detto di miniera in rapporto alla possibilità di sviluppo [...] di grisou: miniera debolmente g., quella in cui non è mai stato riconosciuto un tenore in grisou superiore al 0,3% in volume; miniera nettamente g., nel caso contrario. ...
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caproico
capròico agg. [der. di capra, col suff. -oico; cfr. caprico, caprinico]. – Acido c. (o capronico): composto organico, acido grasso superiore, di formula C5H11COOH, il cui isomero lineare è contenuto [...] come gliceride nel burro di capra e di cocco, e come estere nell’olio di palmarosa; è un liquido oleoso, di odore sgradevole, usato per preparare esteri ...
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steccone
steccóne s. m. [accr. di stecca]. – 1. non com. Asse di legno piatta, larga circa 20 cm e con l’estremità superiore appuntita, che viene disposta in serie per formare stecconati, recinti e altri [...] tipi di chiusura. 2. In tipografia, nome con cui si indicano correntemente i margini, cioè i lingotti o regoli che servono a marginare la composizione. 3. Stecca da biliardo molto più grossa e lunga di ...
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rocco
ròcco s. m. [dal persiano rōkh, propr. «cammello con una torre munita di arcieri»] (pl. -chi). – 1. ant. Nome con cui s’indicò la torre del gioco degli scacchi; ne resta ricordo in arrocco, mentre [...] (Rook). 2. In araldica, r. di scacchiere, figura che rappresenta una torre del gioco degli scacchi, con la parte superiore a due punte divaricate simile alle estremità di una croce ancorata. 3. Pastorale proprio degli arcivescovi ravennati, che aveva ...
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vinsanto
(o 'vin santo') s. m. [sull’origine del nome sono state proposte varie ipotesi, nessuna però convincente]. – Tipo di vino bianco passito che si produce in Toscana, nell’Umbria e nel Lazio settentr., [...] , con alcolicità minima di 15-16 gradi; giunge a maturazione dopo due o tre anni di invecchiamento: come dessert, possiamo prendere v. e tozzetti. Un vinsanto di gradazione poco superiore si produce nel Veneto, nel Trentino, in Emilia, nelle Marche. ...
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gengiva
(ant. e region. gingiva, gengìa e gingìa) s. f. [lat. gingiva]. – La mucosa boccale, di colore roseo più o meno marcato, che riveste i processi alveolari dei mascellari, aderendo, a guisa di [...] festone, al colletto dei denti: g. superiore, g. inferiore. ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore [...] al livello consentito di sovvenzionare la realizzazione di progetti destinati a ridurre l’inquinamento nei Paesi in via di sviluppo. ◆ Kyoto come ho detto, non basterà: anche se Cina e Usa ratificassero ...
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clostridio
clostrìdio s. m. [lat. scient. Clostridium, der. del gr. κλωστήρ «fuso», col suffisso dim. -ίδιον]. – In biologia: 1. Cellula batterica d’aspetto fusiforme dovuto alla presenza di una spora [...] in posizione pressoché centrale e di diametro superiore alla misura trasversale del corpo batterico. 2. Genere di batterî della famiglia bacillacee, talora parassiti, in forma di bastoncino che alla sporulazione assai spesso si allarga dando luogo a ...
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implosione
imploṡióne s. f. [comp. di in-1 e (es)plosione]. – 1. In fisica, fenomeno che si produce allorché le pareti di un corpo cavo (per es., certi tipi di tubi elettronici a vuoto) soggette a una [...] pressione esterna superiore a quella interna cedono di colpo, generalmente frantumandosi. 2. In fonetica: a. Rumore caratteristico di consonante occlusiva articolata in fine di sillaba: per es., t nell’ingl. sport. b. Rumore caratteristico di ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] interno presentano tracce di ocra rossa, che doveva probabilmente servire per la pittura del corpo degli uomini del paleolitico superiore. 4. In botanica, la parte inferiore tubolare del calice (per es., nelle labiate) o della corolla (per es., nella ...
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