cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] di gruppi politici, sociali, culturali o d’altro genere (in partic., riferito, c., cantante o attore di teatro inadatto alla scena per irrimediabile voler raddrizzare le gambe ai c., fare opera vana, tentare cose impossibili; essere come c ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] accompagnamento) su cui cantare un testo poetico; commedia, opera in m. (devo dirtelo in m.?, in tono , che passa la m.; una scorta d’onore con bandiera e m.; più raram m. (più com. all’orchestra) nel teatro moderno. b. Talvolta, il libro o il ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] ma nell’i. si può dire riuscito; un’opera lirica felice, o infelice, nell’i.; prove, esercizî d’i.; avere, dare una visione d’insieme. Con riferimento a complessi sportivi o artistici (musica, teatro di prosa, ecc.), è talora usato invece di assieme ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] scritta: piano II); poltrone di s. fila, in teatro; la s. classe elementare, la s. media, la s. anno di università; il s. volume dell’opera, il s. capitolo del romanzo, la s. scena teatrali: s. attore, con parti d’importanza dopo il primo; s. donna ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; [...] casa umida e f.; stanza f.; teatro f.; quindi aria f., venti f né caldo né f., di cosa che lascia indifferenti. d. Locuz. avv., a freddo, senza fuoco: è le olive a f., senza riscaldarle; in chirurgia, operare a f., quando la parte non è infiammata. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] , forme d’arte e sim. che trae origine dalle tradizioni, dalla cultura del popolo: poesia p.; musica p.; teatro p.; canti Mendelssohn, Chr. Garve e altri) che con la loro opera intesero divulgare presso un pubblico più vasto la cultura illuministica. ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] !; f. le prove!; in teatro, fuori!, grido degli spettatori che f., di reparto militare che in un’operazione bellica rimane separato dal corpo di cui fa ) o mediante la prep. di (meno spesso da): f. d’Italia, f. della stanza, f. città; cader f. di ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] fondamento della scienza giuridica per opera della scuola di Bologna, fu di senso c., mancante di logicità, stolido. d. Che appartiene a un determinato gruppo di persone parola ebbe diffusione soprattutto nel teatro borghese italiano dell’Ottocento e ...
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dedicare
v. tr. [dal lat. dedicare, der. di dicare, intens. di dicĕre «dire»] (io dèdico, tu dèdichi, ecc.). – 1. Consacrare con rito solenne (un tempio, un monumento, ecc.) alla divinità o a persone [...] ’Antonio. Per estens., consacrare o intitolare alla memoria di qualcuno: d. un monumento ai caduti; il teatro è dedicato a G. Verdi; d. una scuola, una via, una piazza, ecc. 2. Offrire un’opera letteraria o artistica, e in partic. un libro, a persona ...
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ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva [...] 127-151). Ironia può essere anche l’atteggiamento d’uno scrittore che investa tutta quanta la sua opera; si parla così dell’i. del Parini, della sua irrealtà. 3. a. Con riferimento al teatro greco, i. tragica, il presagio della catastrofe, che ...
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Teatro d'opera di New York, inaugurato nel 1883 e diventato il principale teatro musicale degli Stati Uniti. Chiuso nel 1966, è stato sostituito, nello stesso anno, da un nuovo edificio nel Lincoln center, il complesso che comprende anche il...
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...