rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî [...] tutto nuove: un romanzo, un film, uno spettacolo dirottura. In partic.: a. In diritto internazionale, r. delle relazioni diplomatiche, l’atto, conseguente a gravi tensioni politiche o allo stato di guerra, con cui uno stato richiama i proprî agenti ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] tensione e quella dell’intensità della corrente moltiplicato per il coseno della differenza di fase tra corrente e tensione; l’unità di grandezza probabilistica che misura la resistenza a rotturadi un determinato materiale o struttura, ottenuta ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] agenti nelle condizioni prese in esame; carico di s., frazione del carico dirottura, determinata per ciascun tipo di materiale resistente, che non deve essere superata dalla massima tensione interna della struttura in esercizio, se non ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, [...] sostanza stabilizzatrice o stabilizzante, oppure stabilizzante come s. m.); s. di emulsioni o emulsionante, sostanza che, abbassando la tensione interfacciale, evita la rottura, ossia la separazione delle fasi componenti, in un’emulsione (per es ...
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teso
téso agg. e s. m. [part. pass. di tendere; lat. tensus, part. pass. di tendĕre]. – 1. agg. In relazione con i varî sign. del verbo tendere: a. Tirato, messo e tenuto in tensione (contr. di lento, [...] avere la faccia t., per un sovraccarico di lavoro, o come riflesso ditensione psichica (cfr. il contr., faccia distesa, ostili e prossimi a una rottura; anche con riferimento a rapporti politici: la situazione (tra partiti di uno stato o tra due ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] trascurabile l’effetto della tensione superficiale (si dicono o. significative le onde di gravità ben sviluppate e stabili, marosi quelle il cui stadio di sviluppo ha superato la fase di stabilità e sono prossime alla rottura, già incipiente sulle ...
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acconsentire
v. intr. [der. di consentire] (io acconsènto, ecc.; aus. avere). – 1. Dire di sì, permettere, concedere quanto viene richiesto: a. a una richiesta, a una proposta; acconsentì che suo figlio [...] 2. a. Cedere gradatamente a una pressione o a una tensione, detto di cosa: la molla acconsente alla pressione. In partic., in marina, di albero, pennone, antenna, asta di legno, o anche di manovra fissa (sartie, stralli, ecc.), che, sottoposti a uno ...
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schianto1
schianto1 (pop. tosc. stianto) s. m. [der. di schiantare]. – 1. Lo schiantare, lo schiantarsi: lo s. dell’impalcatura ha provocato il crollo improvviso del muro; lo s. di una trave ha reso [...] come corde prossime allo schianto (Palazzeschi), alla rottura per troppa tensione; più com. nel fig.: quando ho ., molto bello, o anche originale, appariscente. 2. Rumore secco e improvviso di una cosa che si schianta, o che scoppia: lo s. dei rami ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] la continuità di un filo, o filato, in seguito a rottura. Secondo il modo dell’avvolgimento si hanno varî tipi di nodi, usati e la facilità a essere sciolti quando non sono più in tensione. Nell’alpinismo si usano nodi specifici, fra l’altro, per ...
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Elemento circuitale bipolare, non lineare, a semiconduttore, che presenta una caratteristica tensione-corrente asimmetrica e una conducibilità fortemente unidirezionale. I d. trovano applicazione in vari circuiti che realizzano particolari caratteristiche...
Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i tubi termoelettronici. I t. sono costituiti...