teoriateorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] settori: t. dei numeri; t. degli insiemi; t. deigruppi; t. delle funzioni; t. delle grandezze; in economia, t. dei giochi (v. a un modo soggettivo di pensare, a un’opinione: in teoria le cose dovevano andare così, ma in pratica sono andate molto ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] all’intuizione geometrica e fisica; l’algebra, generalizzando il proprio campo di applicazione (geometria algebrica, teoriadeigruppi, algebra delle matrici, calcolo vettoriale), finirà per costituirsi nel 20° secolo (come algebra astratta) in ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] varia natura (posturale, tattile, olfattiva, chimica, elettrica, termica, ecc.). Teoria della c., considerazione globale dei rapporti tra individui (persone, animali, gruppi etnici e sociali, ecc.) che intende descrivere qualsiasi dinamica cognitiva ...
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ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione [...] a gruppi considerati estranei e perciò stigmatizzati socialmente. ◆ Se si guariva e si riprendeva il pianeta, acque dei fiumi che tornavano limpide e animali che popolavano la natura solo per giustificare assurde teorie di purezza razziale (Stampa.it, ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. [...] dell’o., teoria che si propone di esprimere proprietà geometriche e caratteri topologici di una varietà di dimensione n attraverso n + 1 gruppi abeliani (detti appunto gruppi di omologia di quella varietà), ciascuno dei quali si riferisce a un valore ...
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continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di [...] , in matematica, nella teoria degli insiemi (e in partic. nelle sue applicazioni alla geometria e alla teoriadei numeri), postulato di c caso della c. dell’insieme dei numeri reali). e. In elettrotecnica sono chiamati gruppi di c. gli alimentatori ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] «prezzo relativo»; teoria del v., quella che spiega il valore di scambio (o prezzo relativo) dei beni; teoria del v.-lavoro essere differenti se non inconciliabili), elaborati e sostenuti da gruppi sociali e culturali nel corso della storia; così, in ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] lineare dalla velocità, dando luogo ai fenomeni della dilatazione dei tempi e della contrazione delle lunghezze (v. relatività); nella teoria del campo elettromagnetico (e per estens. in altre teorie di campo), t. di calibratura (o di gauge, secondo ...
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sporadico
sporàdico agg. [dal lat. sporadĭcus, gr. σποραδικός «disperso», der. di σποράς -άδος (da σπείρω «seminare, spargere»)] (pl. m. -ci). – 1. a. In medicina, di malattie che si manifestano in luoghi [...] ; per estens., poco frequente: le occasioni di vederci sono sempre più sporadiche. 3. In matematica, nella teoriadeigruppi finiti, gruppi s. sono quelli che non rientrano nei primi tentativi di classificazione e che si presentano in maniera poco ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] con la domanda. Con riferimento a persone o a gruppi, come rapporto, legame o vincolo reciproco: r. un rapporto fra due grandezze. Nella teoria degli insiemi, è sinon. di corrispondenza teologia cattolica, ognuno dei quattro particolari rapporti ...
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gruppi, teoria dei
gruppi, teoria dei branca dell’algebra che si occupa dello studio dei gruppi e della loro classificazione. L’importanza del → gruppo come struttura primaria dell’algebra nello sviluppo della stessa algebra astratta costituisce...
L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois risponde al quesito: quando un'equazione...