capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da [...] valore monetario dei titoli del capitale di un’impresa: in senso lato, i gruppi finanziarî che hanno il controllo su determinate imprese di cui possiedono il pacchetto azionario di maggioranza. Nella teoria lotta tra c. e lavoro, la lotta fra la ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a [...] delvalore grammaticale delle parole, ossia della classe o parte del il prezzo delle singole parti o di alcune lavorazioni necessarie per la costruzione di un’opera, di statistica economica, basata sulla teoria dei campioni, volta a studiare ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] ; nella teoria estetica di Kant designa la facoltà creativa e originale del pensiero, (Giovanni 4, 23-24). Per estens., valore, senso, significato più profondo e vero di un di una stessa squadra (sportiva, di lavoro, ecc); s. di parte, partigianeria, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] cui erano soggetti i salarî dei lavoratori in proporzione al variare del costo delle materie prime necessarie alla tra i valori unitarî che una grandezza fisica assume in sistemi materiali simili ma di dimensioni diverse, o (nella teoria dei modelli) ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] . generico di faccenda, lavoro, incombenza (spesso in senso , in azione; entra in f. la leva del cambio; arco rampante con f. di sostegno; aggettivi). c. Nella teoria degli insiemi, il termine come argomenti sia come valore, i valori di verità vero (V ...
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book value
loc. s.le m. inv. Valore contabile, nominale; con particolare riferimento al valore di un’attività, di un’impresa, come risulta dal bilancio e dai libri contabili. ◆ Gli analisti, poi, nell’esame [...] di remunerazione del capitale; infine il Book value, o valore di libro, valore è superiore alla quotazione di Borsa esistono in teoria Unità, 7 dicembre 2004, p. 13, Economia e Lavoro) • Intesa sta partecipando alla privatizzazione della quarta banca ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] di non fare, una cosa); opera, teoria, propaganda p., o sim., che ha Ferri, R. Garofalo) nella seconda metà del sec. 19°, basata essenzialmente sui postulati un lavoro fatto, un’iniziativa o un progetto, ecc.); una critica p., che afferma il valore, ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] 3. a. In quanto il braccio serve al lavoro: per arrivare a far tutto, bisognerebbe avere cento valore più determinato, unità di misura di lunghezza in uso in molte città italiane prima dell’adozione del agevolmente. c. Nella teoria dei vettori, b. di ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] ordine al m. dellavoro, onorificenza concessa ai molti casi, ha senso simile a pregio, valore e sim.: Girella (emerito Di molto merito) teoria assai discutibile che non ha neppure il m. dell’originalità. d. Nel linguaggio scient., in locuzioni del ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] del prezzo e il suo andamento (con sign. più astratto, nella teoria termine, e m. finanziario, che si svolge nelle Borse valori e in cui si trattano capitali a lungo e medio ; si parla inoltre di m. dellavoro, per significare il rapporto che, in ...
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valore lavoro, teoria del
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi del valore (➔ ).
Le origini della teoria del valore lavoro
È con l’avvento del...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...