maxwelliano
‹maksuel-› agg. – Che si riferisce al fisico ingl. J. C. Maxwell (1831-1879), noto soprattutto per i suoi studî sulla teoria dei colori, sulla teoria cinetica dei gas, sulla termodinamica [...] e, in partic., sulla teoria del campo elettromagnetico (compendiata nelle cosiddette equazioni di Maxwell): la sintesi m. dei fenomeni elettromagnetici. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] sopravvive l’idea di etere, i campidi forze non sono che effetti delle azioni dell’etere e lo spazio assoluto risulta in linea di principio individuato dal sistema di riferimento rispetto al quale l’etere è in quiete; con la teoria della relatività ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] . di gravità, v. gravità. Nella teoria della relatività generale, si assume l’equivalenza di tutti i sistemi di riferimento si può parlare di: campodi forza, campo vettoriale descritto in ogni punto dalla forza (che può essere di natura elettrica o ...
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scattering
〈skä′tëriṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scatter «spargere; sparpagliare»], usato in ital. al masch. – Termine di largo uso nel linguaggio scient. come equivalente dell’ital. diffusione. In partic., [...] a uno dei possibili stati finali di particelle libere dopo l’interazione: questo approccio permette di ricondurre l’analisi quantistica di interazioni, per le quali non si disponga di una soddisfacente teoriadicampo, a quella dello stato iniziale e ...
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magnetoionico
magnetoiònico agg. [comp. di magneto- e ionico3] (pl. m. -ci). – In fisica, detto di grandezze e fenomeni che intervengono nelle questioni riguardanti la propagazione di un’onda elettromagnetica [...] in un mezzo ionizzato sottoposto all’azione di un campo magnetico: componenti m., birifrazione magnetoionica. Teoria m., teoriadi fondamentale importanza per lo studio della propagazione delle radioonde nella ionosfera (estendibile comunque a un ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] tempi e della contrazione delle lunghezze (v. relatività); nella teoria del campo elettromagnetico (e per estens. in altre teoriedicampo), t. di calibratura (o di gauge, secondo il termine inglese), le trasformazioni dei potenziali elettrodinamici ...
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gravitazionale
agg. [der. di gravitazione]. – Che si riferisce alla gravitazione: campo g.; la teoria g. di Einstein. Onda g., campo che, propagandosi nel vuoto a velocità pari a quella della luce, induce [...] nei corpi materiali che investe una distribuzione di sforzi di tipo tensoriale la cui direzione giace nel piano ortogonale alla direzione di propagazione (tale fenomeno è previsto dalla teoria della relatività generale e non ha ancora ricevuto ...
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vortice
vòrtice s. m. [dal lat. vortex -tĭcis, der. di vertĕre (arc. vortĕre) «volgere, girare»]. – 1. a. In fluidodinamica, in generale, configurazione di moto di un fluido nella quale la corrente fluida [...] campodi corrente fluida, se la rotazione della corrente è costante in tutti i punti interni a un cilindro, e nulla al di fuori di producono in prossimità dei tubi di scarico di recipienti). Nella storia della fisica, teoria dell’atomo-v., ipotesi ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la [...] come suol dirsi, il campo del visibile), di eccitare la facoltà visiva dell’occhio; curva di v., il diagramma della zona del giallo). 3. Nelle arti figurative, teoria della pura v., teoria, elaborata negli ultimi decennî dell’Ottocento dal tedesco ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] prescindendo da ogni riferimento all’intuizione geometrica e fisica; l’algebra, generalizzando il proprio campodi applicazione (geometria algebrica, teoria dei gruppi, algebra delle matrici, calcolo vettoriale), finirà per costituirsi nel 20° secolo ...
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Englert, François. – Fisico Belga (n. Etterbeek 1932). Professore presso l’Università Libera di Bruxelles, ha concentrato le sue ricerche nel campo della fisica statistica, della cosmologia, della teoria quantistica dei campi e della teoria...
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si può riservare la denominazione di p. a quei...