piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] ) e p. marittima, per le quali v. piazzaforte. 5. Più genericam., spazio libero, sgombro: fare piazza, fare spazio, sgombrare il terreno: gli altri ... avevano intanto lavorato a fare e rifare un po’ di piazza (Manzoni); nell’uso com., fare p. pulita ...
Leggi Tutto
tabulare1
tabulare1 agg. [dal lat. tabularis, der. di tabŭla «tavola»]. – Che ha forma piatta, simile a quella di una tavola. È usato soprattutto in alcune locuz. scient. e tecn. specifiche: 1. In mineralogia, [...] proprio dei cristalli tabulari. 2. In geologia, struttura t., la struttura di quelle forme ad altopiano in cui i terreni superficiali poggiano in genere sopra un imbasamento costituito da rocce che non sono state soggette a piegamenti. 3. In botanica ...
Leggi Tutto
fertilita
fertilità s. f. [dal lat. fertilĭtas -atis]. – 1. In agraria, capacità di un terreno a far crescere le piante coltivate in modo che producano la desiderata quantità di prodotti utili; dipende [...] .), chimiche (presenza di sufficienti quantità di composti chimici assorbibili dalle radici, ecc.) e biologiche (edafon) del terreno, le quali spesso vengono modificate favorevolmente con la somministrazione di fertilizzanti. 2. a. In biologia, con ...
Leggi Tutto
ribollimento
ribolliménto s. m. [der. di ribollire]. – 1. Il fatto di ribollire: r. dell’acqua, del mosto; in usi estens.: r. del terreno infocato, della terra riarsa, dopo la pioggia; più spesso, in [...] , un r. di sdegno, non però senza qualche compiacenza (Manzoni). 2. Nel giardinaggio, morte improvvisa di piante erbacee dovuta a irrazionale innaffiatura, cioè a somministrazione di acqua molto fredda in ore molto calde e su terreno surriscaldato. ...
Leggi Tutto
smottare
v. intr. e tr. [der. di motta, col pref. s- (nel sign. 5)] (io smòtto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Di terreno imbevuto d’acqua, franare scendendo lentamente. 2. tr. In agricoltura, smuovere [...] le zolle di terreno in particolari operazioni (v. smottatura). ...
Leggi Tutto
smottatore
smottatóre agg. [der. di smottare]. – Che provoca la smottatura del terreno: rullo s., apparecchio agricolo che in alcuni cavatuberi smuove il terreno facendo affiorare i tuberi. ...
Leggi Tutto
smottatura
s. f. [der. di smottare]. – 1. a. Lo stesso che smottamento. b. Con sign. concreto, il punto, la zona dove si è verificato uno smottamento; la terra, il pietrame e gli altri materiali smossi [...] . 2. a. Nella risicoltura, operazione di preparazione del terreno prima della semina, che consiste nella rottura delle zolle dopo l’aratura. b. In orticoltura, il rivolgimento del terreno necessario per fare affiorare i tuberi durante la raccolta. ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] altra (stato polverulento) o formano un’unica massa impermeabile; s. glomerulare, quella, ottima per la vegetazione, in cui la massa del terreno risulta di grumi (da 1 a 10 mm di diametro), separati l’uno dall’altro da lacune più o meno ampie, che ne ...
Leggi Tutto
rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere [...] tecnico ed economico: in tal modo la ripetuta coltivazione non determina nel terreno fenomeni di stanchezza, vengono alternativamente meglio sfruttati i diversi strati del terreno, si ha una migliore utilizzazione dei concimi e soprattutto del letame ...
Leggi Tutto
asfissia
asfissìa s. f. [dal gr. ἀσϕυξία «arresto del polso», comp. di ἀ- priv. e σϕύξις «polso»]. – 1. In medicina, impedimento più o meno grave, talora mortale, della respirazione, che può verificarsi, [...] , caratterizzata da pallore diffuso, azione cardiaca impercettibile, mancanza dei riflessi, ecc. 2. In botanica, stato di sofferenza delle radici di una pianta che cresce in terreno asfittico, nel quale cioè la circolazione dell’aria nei pori del ...
Leggi Tutto
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...