eden
èden s. m. [dall’ebr. ῾ēden, che in origine significò «campagna», e poi anche «piacere, delizia»]. – 1. Nell’Antico Testamento, nome del luogo (più spesso con iniziale maiuscola) dove s’immaginava [...] fosse il paradiso terrestre, ossia «il giardino di Eden» (Genesi 2, 8 e 15). 2. Per estens., luogo incantevole: un parco meraviglioso che è un vero e.; stato piacevole, felice: vive indisturbato nel suo eden. ...
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agona
àgona agg. e s. f. [dal gr. ἄγωνος «senz’angoli»]. – In geofisica, a. o linea a. è la linea, detta anche linea agonica, luogo dei punti della superficie terrestre nei quali è nulla la declinazione [...] magnetica, nei quali cioè meridiano magnetico e meridiano geografico coincidono ...
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stishovite
〈stiššov-〉 s. f. [dall’ingl. stishovite, der. del nome del geochimico russo (n. 1937) S. M. Stišov (in grafia ingl. Stishov)]. – Minerale tetragonale, modificazione cristallina del diossido [...] di silicio, di colore bianco, che si rinviene nelle sabbie di una depressione (Meteor Crater) dell’Arizona: si sarebbe formato sotto le alte pressioni e temperature che si realizzano nell’impatto dei meteoriti sulla crosta terrestre. ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche [...] sdraiati a terra. Con lo stesso nome sono conosciute altre specie appartenenti a generi diversi, coltivate nei giardini: e. terrestre, erba perenne sempreverde delle labiate (Glechoma hederacea), con fusti striscianti lunghi fino a 1 m, fiori piccoli ...
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erciniano
(o ercìnico) agg. [dal nome della Selva Ercinia: v. ercinio]. – In geologia, orogenesi e., l’insieme dei corrugamenti, accompagnati e seguiti da intensa attività vulcanica e metamorfica, interessanti [...] vaste zone della crosta terrestre, che hanno inizio nei primi periodi dell’era paleozoica e culminano in quello carbonifero con l’emersione e il sollevamento di grandiose catene (le ercinidi); in Europa, i resti di tali corrugamenti formano due ...
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lava
s. f. [forse affine al lat. labi «scivolare»]. – 1. a. Materiale fluido di origine magmatica che fuoriesce ad altissima temperatura alla superficie della crosta terrestre e che si consolida per [...] raffreddamento, dando luogo alle rocce effusive; si hanno l. acide, ricche di silice (oltre il 65%), che si consolidano rapidamente formando effusioni di distribuzione areale modesta e forte spessore, ...
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tivufonino
(tv-fonino), s. m. Telefono cellulare tecnologicamente avanzato in grado di ricevere trasmissioni televisive. ◆ Sul mercato italiano [Vincenzo] Novari non ha dubbi: «Credo che nei prossimi [...] nuove frontiere del piccolo schermo, partendo dalla diffusione del satellite per passare alla web tv, al tivufonino e al digitale terrestre. (Gianni Micaletto, Stampa, 9 gennaio 2008, Imperia, p. 57).
Composto dal s. f. tivù e dal s. m. (tele)fonino ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri [...] . 4. In geologia, stadio di m., stadio intermedio fra i tre stadî morfologici (giovanile, maturo e di senilità) che si possono distinguere nel rilievo terrestre; è caratterizzato da una dinamica evolutiva attenuata, ma ancora abbastanza sensibile. ...
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precipitazione
precipitazióne s. f. [dal lat. praecipitatio -onis, der. di praecipitare «precipitare»]. – 1. L’atto del precipitare o cadere, e in senso concr. la cosa stessa che cade. In senso proprio [...] ad alcune espressioni del linguaggio scientifico: a. In meteorologia, p. atmosferica, la fase della circolazione acquea nell’atmosfera terrestre corrispondente al passaggio dell’acqua dall’atmosfera al suolo (le altre fasi sono l’evaporazione e la ...
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abissale
agg. [der. di abisso, sull’esempio del fr. abyssal e ingl. abyssal]. – 1. a. Di abisso, di un abisso, e spec. degli abissi marini: regione a.; le profondità abissali. Fauna a., la fauna degli [...] , ecc.). b. Con accezione partic., in petrografia, rocce a., rocce intrusive derivate dal consolidamento di magmi entro la crosta terrestre, a profondità superiore a 2000-3000 metri. 2. fig. Insondabile, immenso, sconfinato: ignoranza a.; c’è un’a ...
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terrestre
terrèstre [agg. Der. del lat. terrestris, da terra "relativo al terreno, al suolo" oppure da Terra, il nostro pianeta] [MCC] Asse t.: l'asse della rotazione t.: v. Terra: VI223 e. ◆ [GFS] Calore t.: calore proprio della Terra, messo...
Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La prima trattazione della voce Magnetismo...