tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive [...] ., lavoro, o situazione, o sim., che si prolunga troppo, o che non ha mai termine (con riferimento alla tela che veniva tessuta di giorno e disfatta di notte da Penelope, la moglie di Ulisse, la quale, così facendo, riusciva ogni volta a rimandare il ...
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meristema
meristèma s. m. [der. del gr. μεριστός «diviso»] (pl. -i). – In istologia vegetale, tessuto giovane, di solito localizzato negli apici del fusto e delle radici, costituito da cellule indifferenziate, [...] con caratteristiche embrionali che durante la crescita della pianta rimane isolato tra i tessuti definitivi e rende possibile l’accrescimento intercalare, come per es. nel culmo delle graminacee; m. apicale, quello che, localizzato negli apici ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] (o autoadesivo), striscia di piccolo spessore e larga da pochi mm a parecchi cm, di carta o di materia plastica, o di tessuto o anche di metallo, con un lato spalmato di sostanza adesiva, per lo più usato per imballaggio ma anche come articolo di ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] lo più riferiti – al sign. seguente, 1 b, in quanto il velo che copre la testa e le spalle è così chiamato non tanto per il tessuto di cui è fatto, che può essere anche una stoffa più fitta e pesante, quanto per la sua funzione di velare il volto o ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] con l’ago uno o due fili della parte rimboccata del tessuto, scendendo quindi verso destra sotto il ripiego dell’orlo per si esegue in diagonale in giri di andata e di ritorno e su tessuto non sfilato in precedenza; per il p. antico, p. broccatello, p ...
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osteite
s. f. [der. di osteo-, col suff. medico -ite]. – 1. In medicina, genericam., qualsiasi affezione a carico delle ossa, sinon. di osteopatia; in senso stretto, processo infiammatorio, acuto o cronico, [...] periodo terziario o di quello congenito tardivo della sifilide, caratterizzata dalla perdita di porzioni più o meno rilevanti di tessuto osseo, o da un aumento di spessore e deformazione della superficie ossea. 2. In veterinaria, osteiti da veleni ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] pelo nella parte interna e foderato esternamente con tela impermeabile, oggi per lo più in nailon il tessuto esterno e in cotone il tessuto interno, con imbottitura in piumino naturale (detto perciò, più precisamente, s. di piumino o saccopiuma) o in ...
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trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono [...] della navetta tra i fili dell’ordito, i quali vengono alzati o abbassati secondo quanto è predisposto per ottenere l’intreccio del tessuto. b. Nella filatura, filato a due o più capi ai quali è stata data solo la torsione di insieme (110-130 torsioni ...
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cicatriziale
agg. [der. di cicatrice]. – Di cicatrice, che è in rapporto con una cicatrice. 1. In patologia umana: processo c., il processo di formazione di una cicatrice; tessuto c., il tessuto di tipo [...] dell’intestino, per processi tubercolari; dell’uretra, in rapporto alla blenorragia). 2. In patologia vegetale, tessuto c. (o di riparazione), il tessuto che deriva da un meristema formatosi al disotto o intorno alla superficie di ferita di un organo ...
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panno
s. m. [lat. pannus]. – 1. a. Nome generico di ogni tipo di tessuto; con questo sign., comunissimo un tempo, è oggi raro, ed è sostituito da stoffa o da termini specifici (lana, tela, cotone, ecc.); [...] di p.; una coperta di p.; il p. verde del biliardo; p. lenci (v. lenci). 2. a. Pezzo di lana o di altro tessuto, più o meno grande e spesso, usato per pulire, spolverare, e sim.: lucidare l’argenteria con un p. morbido; passare un p. sui mobili ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...