spigato
agg. e s. m. [der. di spiga]. – Fatto, lavorato a spighe: tessuto s., tessuto diagonale con intreccio saia, il cui disegno somiglia alla disposizione delle reste nella spiga di grano (detto anche, [...] più frequentemente, a spina di pesce o spinato); anche come s. m., tessuto spigato: uno s. di pura lana. Con riferimento all’architettura romana, opera s., traduz. poco com. del lat. opus spicatum (v. spicato). ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] in giri di andata e di ritorno dall’alto verso il basso, passando ogni volta l’ago obliquamente sopra tre o più fili del tessuto, nel primo giro da sinistra a destra e nel secondo giro da destra a sinistra, formando cioè due serie di punti obliqui ...
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palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori [...] per sviare acque correnti, frenare movimenti franosi, difendere le sponde di un fiume. 2. In botanica, tessuto a p., il tessuto sottostante all’epidermide della pagina superiore della foglia, costituito di cellule allungate, cilindriche o prismatiche ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il [...] soprattutto dalle donne, per non bagnarsi i capelli nel fare il bagno (anche al mare) o la doccia; anche, quella di tessuto elasticizzato non impermeabile di uso comune, per motivi igienici, nelle piscine dove si pratica il nuoto. 2. estens. a. C. d ...
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radiotrasparente
radiotrasparènte agg. [comp. di radio- (nel sign. b) e trasparente]. – In radiodiagnostica, detto di tessuto normale o patologico che assorbe poco i raggi X: sono considerati relativamente [...] radiotrasparenti i tessuti molli (cute, muscoli, ecc.), a differenza del tessuto osseo e, parzialmente, del tessuto cartilagineo. ...
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ricostituire
ricostitüire v. tr. [comp. di ri- e costituire] (coniug. come costituire). – 1. Costituire di nuovo, cioè formare, organizzare di nuovo, o anche riportare allo stato originario, ripristinare: [...] condizioni ambientali di una specie in via di estinzione; r. un organo, un tessuto (anche in senso fig.: r. il tessuto ottocentesco di un quartiere, il tessuto della vita civile). 2. fig. Far ritornare in buona salute, ridare vigore: fece energiche ...
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tonsilla
s. f. [dal lat. tonsillae -arum]. – In anatomia, ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In partic., t. palatina, organo pari e simmetrico, di forma ovoidale e grandezza di [...] focolai infiammatorî, che ne richiedono spesso l’asportazione. Si hanno inoltre: la t. faringea o terza t., ammasso di tessuto linfoide nella volta della faringe, che in caso di ipertrofia dà luogo alle vegetazioni adenoidi; la t. linguale, ammasso ...
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voluminoso
voluminóso agg. [der. di volume, cfr. lat. tardo voluminosus «sinuoso»]. – Che ha un notevole volume, che occupa molto spazio: un involto leggero ma v.; questo pacco è troppo v. per essere [...] .: il passaggio era stato ostruito da un uomo v. e ingombrante. Nell’industria tessile, tessuto v., tessuto (ma anche un non tessuto) sottoposto a voluminizzazione. Nell’industria cartaria, carta v., carta da stampa, liscia e morbida, fabbricata ...
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ramatura3
ramatura3 s. f. [der. del fr. ramer «passare un tessuto nella macchina chiamata rame» (v. rameuse)]. – Nell’industria tessile, operazione di rifinitura realizzata tramite il passaggio del tessuto [...] in una macchina chiamata rameuse: può assolvere a diversi scopi, tra i quali l’asciugatura del tessuto dopo un trattamento a umido, il termofissaggio, la polimerizzazione. ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] , che lo rendono atto per un uso piuttosto che per un altro e che sono valutabili essenzialmente al tatto (per es., di un tessuto con filati ad alta torsione si dice che ha una m. sostenuta rispetto a un altro con filati a bassa torsione; di un ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...