piombare1
piombare1 v. intr. [der. di piombo] (io piómbo, ecc.; aus. essere). – 1. ant. a. Essere, stare, trovarsi a piombo rispetto a una superficie sottostante, sovrastare perpendicolarmente: eravamo [...] alla centralina elettrica, tutto il quartiere è piombato nel buio; p. nella miseria, nella più cupa disperazione. c. Come trans. con valore causativo, non com., far cadere: Morgante il battaglio giù piomba (Pulci); anche in senso fig.: la perdita ...
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rimontare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e montare; nel sign. 3, dal fr. remonter] (io rimónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. Montare di nuovo; in usi intr.: il corridore, aggiustata la ruota, rimontò [...] ; con uso fig. e assol., rimanifestarsi, riaffiorare: rimonta ogni tanto nel paese un senso di sfiducia e di rivolta. Con uso trans.: domani dovrà r. la guardia; ha smontato l’orologio e ora non è più capace di rimontarlo; r. la maionese, tornare ...
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appassire
v. intr. [der. di passo1 «appassito»] (io appassisco, tu appassisci, ecc.; aus. essere). – 1. Divenire passo: l’uva è appassita. 2. Perdere la freschezza, detto di fiori, foglie o piante in [...] nelle sofferenze; la sua giovinezza appassì come un fiore insidiato da un baco segreto (Pascoli). 3. Poco com. l’uso trans., con valore causativo: a. l’uva, farla diventare passa. Nel linguaggio gastronomico, a. la cipolla (o altre verdure tritate ...
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trasudare
v. intr. [comp. di tra- e sudare] (aus. essere). – 1. Filtrare, uscire lentamente e in piccole quantità, riferito a liquidi che escono a minutissime gocce da corpi o recipienti varî: l’acqua [...] le pareti dei vasi capillari per raccogliersi negli spazî interstiziali dei tessuti o nelle cavità sierose (v. trasudato). Anche trans. con valore causativo, nel sign. di lasciar trasudare, avendo per soggetto il corpo da cui esce il liquido: la ...
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evadere
evàdere v. intr. e tr. [dal lat. evadĕre, comp. di e-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. evaṡi, evadésti, ecc.; part. pass. evaṡo). – 1. intr. (aus. essere) a. Scappare, fuggire da un luogo in cui [...] si è rinchiusi: e. dal carcere; un pazzo era evaso dal manicomio. b. Per estens., anche con uso trans., sottrarsi a un obbligo, e in partic. cercar di sfuggire alle imposizioni fiscali: e. il fisco (o al fisco); e. le tasse. c. In senso fig., ...
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posamento
posaménto s. m. [der. di posare], non com. – L’atto, il fatto di posare, nel sign. trans. del verbo e, più raram., in quelli intransitivi. Nell’uso ant., anche con sign. più concreti, fondamento, [...] appoggio, sostegno, base di qualche cosa ...
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appellare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. appellare, propr. «rivolgere la parola»] (io appèllo, ecc.). – 1. tr., letter. a. Chiamare per nome, nominare o denominare: questa, che ’l vulgo appella morte [...] una sentenza (meno com. di una sentenza), o assol. appellarsi, adire in giudizio di appello; talora anche con uso trans.: appellare una sentenza, un’ordinanza. Per estens., appellarsi a un’autorità, a un superiore; appellarsi all’elettorato; mi ...
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preludere
prelùdere v. intr. [dal lat. praeludĕre «esercitarsi per una gara o un combattimento che deve seguire», comp. di prae- «pre-» e ludĕre «esercitarsi, giocare»] (coniug. come alludere; aus. avere). [...] preludevano a un grande rinnovamento della società; segni che preludono a una ripresa dell’economia nazionale; talora con uso trans.: mi sembrò un commiato che preludeva un periodo anche più lungo di quello che altrimenti ci aveva separati (Pratolini ...
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rimpaciare
v. tr. [der. di pace, col pref. rin-] (io rimpàcio, ecc.), non com. – Forma poco frequente, soprattutto tosc., per rappaciare o rappacificare, nell’uso trans., rifl. e rifl. reciproco. ...
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posare
v. intr. e tr. [lat. tardo pausare «cessare» (v. pausare); nel sign. 6 b ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr., ant. o letter. a. Cessare, o smettere temporaneamente, [...] atterra e suscita, Che affanna e che consola, Sulla deserta coltrice Accanto a lui posò (Manzoni). c. Di uso raro come trans., con valore causativo, far riposare: Tutta la gente alloggiar fece al bosco, E quivi la posò per tutto ’l giorno (Ariosto ...
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trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) In reazioni di addizione di due gruppi...
trans-
trans- [Lat. trans "al di là"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali ha i signif. di tra-, con cui si alterna; in certe composizioni si muta in tras-.